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Gli esiti delle seconde analisi suppletive nel tratto di costa jonica soveratese, che i tecnici del Servizio tematico Acque del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Arpacal hanno campionato lunedì scorso, confermano che la settimana scorsa, nei comuni di Soverato, Davoli, Satriano e San Sostene, vi è stato quello che tecnicamente viene definito un “inquinamento di breve durata”.

I valori emersi dalle analisi dei campioni di lunedì scorso, infatti, sono tutti tornati nei limiti imposti dalla normativa sulla balneazione e risultano conformi ai sensi del D.Lgs 116/08. In particolare, fanno sapere dal Servizio Acque del Dipartimento Arpacal di Catanzaro, nei punti di Soverato denominati “Lido Ottagono” e “Direzione Don Pedro” la carica batterica ancora alterata, ma comunque tornata nei limiti, sta proprio ad indicare l'inquinamento già avvenuto.

Il campionamento di lunedì scorso, e quindi l’esito delle seconde analisi suppletive, permetterà di attivare la procedura, prevista dalla normativa, definita di “scarto del dato sfavorevole”, ossia di eliminare ai fini statistici, per il giudizio sulla qualità del mare nell’annualità successiva, l’esito sfavorevole della scorsa settimana.

suppletive bis

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