Diffuso oggi dall’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN) il rapporto 2019 su “La sorveglianza della radioattività ambientale in Italia” con il quale si fornisce un’elaborazione e una rappresentazione dei dati nazionali della sorveglianza sulla radioattività ambientale.
Per l’attività di monitoraggio e mappatura dei bassi fondali e degli ecosistemi marini, in particolare delle praterie di Posidonia oceanica, ma anche per il censimento dei rifiuti spiaggiati ed altre attività in itinere, il Centro regionale Strategia Marina dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) già da anni utilizza la “tecnologia drone”, ottenendo risultati altamente significativi sotto il profilo scientifico e cartografico.
Inquinamento atmosferico e COVID-19: è possibile associarli? Per dare delle risposte alle numerose ipotesi emerse su questo possibile legame, tema dibattuto a livello mondiale, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) con il Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente (SNPA) hanno avviato uno studio epidemiologico a livello nazionale per valutare se e in che misura i livelli di inquinamento atmosferico siano associati agli effetti sanitari dell’epidemia.
In allegato i files con la richiesta alle società titolari degli impianti di rifiuti in Calabria in cui si chiede la trasmissione delle informazioni e dei dati sui rifiuti urbani da Covid-19 (coronavirus) in base al disposto dell’Ordinanza del Presidente di Giunta della Regione Calabria n. 28 del 10.04.2020.
Nonostante l’emergenza coronavirus abbia catalizzato l’attenzione di tutti, opinione pubblica e Media, con l’arrivo delle prime temperature primaverili le allergie tornano a diventare argomento di discussione, nonostante la quarantena abbia obbligato gli italiani a rimanere in casa; ma, si sa, i pollini non hanno confini.
Offrire a istituzioni e cittadini informazioni, risposte e indicazioni, sulla base di dati scientifici, competenze ed esperienze in tema di inquinamento atmosferico e COVID-19. Nasce con questi obiettivi l’alleanza scientifica fra ENEA, Istituto Superiore di Sanità (ISS) e Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA, composto da ISPRA e dalle Agenzie Regionali del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente) annunciata oggi con l’avvio di un progetto di ricerca congiunto denominato PULVIRUS.
Si comunica che, a seguito di alcune osservazioni pervenute da parte del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, la procedura in oggetto è momentaneamente sospesa per consentire i necessari approfondimenti.
Verifica straordinaria questa mattina ad un ascensore, in piena emergenza Covid-19, all’ospedale “Annunziata” di Cosenza, a cura del Servizio Verifiche impiantistiche del Dipartimento provinciale di Cosenza dell’Arpacal.