ll servizio tematico Acque del Dipartimento provinciale di Cosenza dell’Arpacal ha trasmesso questa mattina a due comuni costieri della provincia di Cosenza il risultato delle analisi del monitoraggio delle acque di balneazione effettuato il 22.05.2018 che hanno dato esito di non conformità rispetto ai parametri previsti dal decreto legislativo 116 del 2008. Si tratta del:
Comune di Scalea, interessato nel punto denominato Hotel Parco dei Principi (Numind IT018078138001) - Escherichia coli pari a 580 UFC/100ml;
Comune di Praia a Mare nel punto denominatoSbocco Marlane (Numind IT018078101003) - Escherichia coli pari a 580 UFC/100ml;
Sarà compito dei Comuni interessati avvisare la cittadinanza con apposita ordinanza del Sindaco di divieto temporaneo della balneazione. Verranno effettuati ulteriori campionamenti suppletivi.
Indagine di mercato per l’affidamento dell’incarico di servizi di architettura ed ingegneria finalizzati alla progettazione esecutiva dei sistemi informatici ed alla progettazione operativa dell’intervento.
L’Arpacal, con il suo Centro regionale Strategia Marina diretto dal dr. Emilio Cellini, ha partecipato, ieri e oggi, a Roma, nella sala conferenze dell’ISPRA, alle “Giornate di condivisione e confronto delle attività del Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale negli ambienti marini e di transizione”. In questa due giorni, in cui sono stati illustrati i risultati delle attività condotte dal Gruppo di Lavoro SNPA “Mare” nell’ambito del Piano Triennale 2014-2016 (2017), l’Arpacal ha relazionato, insieme alle Arpa di Emilia Romagna e Liguria, sullo stato dell’arte della “Strategia Marina in Italia: bilancio dei primi tre anni di attività in ciascuna Sottoregione”.
Con riferimento alle attività di monitoraggio delle acque di balneazione, svolte dall’Arpacal ai sensi del D.lgs. n. 116/08, il Dipartimento provinciale di Crotone ha comunicato questa mattina al Sindaco di Crotone, e contestualmente al Ministero della Salute ed alla Regione Calabria, che “a seguito delle analisi eseguite sul campione di acqua di mare prelevato in data 21 Maggio u.s. presso la stazione di campionamento denominata "500 m a sud fiume Neto" ed identificata con ID IT018101010001, è stato rilevato un esito SFAVOREVOLE per il parametro microbiologico "Escherichia coli", con valore superiore a quello imposto dalla normativa vigente: 620 UFC/100 ml (valore limite 500)”.
Per trascorre insieme una giornata dedicata alla tutela dell'ambiente, i bambini dell'Istituto Comprensivo di Fuscaldo, diretto dalla Prof.ssa Licia Marozzo, hanno incontrato nei giorni scorsi i tecnici del Dipartimento provinciale di Cosenza dell’Arpacal, ed in particolare i referenti dipartimentali EOS Dott. Mario Foglietti e Dott.ssa Rosalba Odoguardi e i tecnici Ing. Nicola Miglino e Ing. Lucia Imbrogno del Servizio Radiazioni e Rumore.
Online sui siti web istituzionali dell’Azienda Sanitaria di Reggio Calabria e dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria) è consultabile la pubblicazione “Analisi sulla Piana di Gioia Tauro, area a rischio di contaminazione ambientale” a cura della dr.ssa Filomena Zappia, responsabile del Registro Tumori della provincia di Reggio Calabria.
Sono 277, su un totale di 409 e pari al 67,73%, i Comuni calabresi che hanno trasmesso all’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria) i dati sui quantitativi di raccolta differenziata e rifiuti urbani prodotti nel 2017. Il termine fissato dalla Regione nel Regolamento sulla trasmissione dei dati, infatti, era per il 5 maggio.
I punti non conformi ai paramteri previsti dalla normativa sulle acque di balneazione che erano stati comunicati venerdì scorso ad alcuni Comuni del litorale cosentino, sono tornati balneabili.