ll Dipartimento provinciale Arpacal di Crotone ha comunicato al Commissario Prefettizio del comune di Cirò Marina (KR) e contestualmente al Ministero della Salute ed alla Regione Calabria, la non conformità dei risultati delle analisi del campione prelevato in data 16.08.2018 nel seguente punto:
200 m. Nord canalone Artino - ID IT018101008009
in cui è stato rilevato un esito SFAVOREVOLE per il parametro microbiologico "Escherichia coli", con valore superiore a quello imposto dalla normativa vigente: (900 UFC/100 ml. con valore limite 500).
Sarà compito del Comune interessato avvisare la cittadinanza con apposita ordinanza di divieto temporaneo della balneazione; i risultati dei controlli suppletivi, che saranno effettuati al fine di verificare l'entità e la durata dell'inquinamento, saranno comunicati nel più breve tempo possibile per rimuovere il divieto di balneazione.
ll Dipartimento provinciale Arpacal di Crotone ha comunicato al Sindaco di Crucoli (KR) e contestualmente al Ministero della Salute ed alla Regione Calabria che le analisi effettuate in data 13.08.2018 relative al campionamento delle acque nel punto di prelievo denominato “300 m.Sud torrente Cassia” ed identificato con ID IT018101011003, hanno dato un esito favorevole con rispetto di entrambi i parametri nei limiti di legge; il punto pertanto è tornato balneabile.
Per la giornata di domani sono previsti precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale su tutta la regione a partire dalla mattinata.
ll Dipartimento provinciale Arpacal di Crotone ha comunicato al Commissario Prefettizio e contestualmente al Ministero della Salute ed alla Regione Calabria, che le analisi suppletive del 09.08.2018 hanno dato esito di conformità ai parametri microbiologici rispetto alla tabella di riferimento - All. A del D.Lgs. n.116 del 30 maggio 2008 e s.m.i. e pertanto il seguente punto di campionamento è tornato balneabile:
Num. ID IT018101008001 - presso la stazione di campionamento denominata “Cervana”
ll Servizio Acque del Dipartimento provinciale Arpacal di Cosenza ha comunicato al Sindaco e contestualmente al Ministero della Salute ed alla Regione Calabria che le analisi suppletive del 09.08.2018 lungo il litorale di Corigliano - Rossano (CS) hanno dato esito di conformità ai parametri microbiologici rispetto alla tabella di riferimento - All. A del D.Lgs. n.116 del 30 maggio 2008 e s.m.i. e pertanto i seguenti punti di campionamento sono tornati balneabili:
Il servizio tematico Acque del Dipartimento provinciale di Cosenza dell’Arpacal ha comunicato ai sindaci di Amantea(CS), Longobardi(CS), Belmonte Calabro(CS) e San Lucido(CS) e contestualmente al Ministero della Salute ed alla Regione Calabria che le analisi suppletive hanno dato esito di conformità ai parametri microbiologici rispetto alla tabella di riferimento - All. A del D.Lgs. n.116 del 30 maggio 2008 e s.m.i. e pertanto i seguenti punti di campionamento sono tornati balneabili:
50 mt sx torrente Torbido (ID IT01807812200S) e 50 mt dx torrente Torbido (ID IT018078122006) nel comune di San Lucido(CS);
50 mt dx torrente Verre (ID IT018078013004) nel comune di Belmonte Calabro(CS)
Zona Lidi (ID IT018078067003) nel comune di Longobardi(CS)
Coreca - Scoglio Grande - Zona Lidi (ID IT018078010003) e Sottopassaggio FF.SS. (ID IT0180T8010004) nel comune di Amantea (CS)
Si comunica che le analisi effettuate in data 08.08.2018 relative al campionamento delle acque fronte la foce del torrente le Grazie in acque di balneazione denominate "Lido Le Roccette" hanno dato esito di conformità ai parametri, in rispetto alla tabella di riferimento - All. A del D.Lgs. n.116 del 30 maggio 2008 e s.m.i.
ll Dipartimento provinciale Arpacal di Crotone ha comunicato al Sindaco di Crucoli (KR) e contestualmente al Ministero della Salute ed alla Regione Calabria,la non conformità dei risultati delle analisi del campione prelevato in data 06.08.2018 nel seguente punto:
300 m. Sud torrente Cassia - ID IT018101011003
in cui è stato rilevato un esito SFAVOREVOLE per il parametro microbiologico Enterococchi intestinali: 580 UFC/100 ml. (valore limite 200) e quindi superiore ai limiti del D.Lgs. 116/08.
Sarà compito del Comune interessato avvisare la cittadinanza con apposita ordinanza di divieto temporaneo della balneazione; i risultati dei controlli suppletivi, che saranno effettuati al fine di verificare l'entità e la durata dell'inquinamento, saranno comunicati nel più breve tempo possibile per rimuovere il divieto di balneazione.