Il Dipartimento di Reggio Calabria dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) interviene in merito ad una “querelle” nata sulla stampa locale e riferita all’individuazione dei punti di prelievo della campagna di balneazione a Villa San Giovanni, nonché sulle attività di ripascimento dell’arenile di Punta Pezzo.
Su tutto il territorio regionale, nei primi sei mesi del 2016, l’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria), spesso al fianco delle Forze dell’Ordine e dell’Autorità Giudiziaria, ha proceduto a 122 controlli agli impianti di depurazione; con una media di 20 controlli mensili, 5 settimanali, praticamente ogni giorno, in media almeno un depuratore in Calabria, è stato controllato dall’Arpacal.
Dopo aver brillantemente superato, nel maggio scorso, la Verifica Ispettiva di Sorveglianza 2 + Estensione 1, proprio oggi l’Ente Nazionale di Accreditamento ACCREDIA ha comunicato ufficialmente l’accreditamento formale della sede di Cosenza dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria), comunicando l'avvenuta estensione dell'accreditamento (numero 1450 Sede A) ad ulteriori prove chimiche e microbiologiche.
Giornate di super lavoro per i tecnici dei dipartimenti provinciali e della sede centrale dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria) per la periodica campagna di balneazione, che è nel pieno del suo calendario 2016. Il fenomeno maggiormente affrontato dai tecnici dell’Agenzia ambientale calabrese è quello della presenza massiccia di fenomeni di fioritura algale, ma anche alcune criticità provocate da sversamenti di scarichi a mare.
Il colore verdastro dell’acqua che bagnava le spiagge di Pizzo calabro, a nord della foce del fiume Angitola fino ad oltre il torrente Quercia, non è determinato da contaminazione fecale ma da una fioritura algale verificatasi a causa delle condizioni meteo-marine.
Con delibera 439/2016 il Commissario dell’Arpacal, Avv. Maria Francesca Gatto, ha approvato il Piano della Performance dell’Agenzia 2016 - 2018, predisposto dal competente Servizio Programmazione Controllo e Ciclo della Performance, diretto dal Dott. Pietro De Sensi, in collaborazione con la Struttura Tecnica Permanente.
L’alluvione che ha colpito il 12 agosto 2015 l’area di Corigliano – Rossano, in provincia di Cosenza, è uno degli eventi meteo-climatici più significativi dell’anno passato, a livello nazionale, inserito nell’XI rapporto ISPRA “Gli indicatori del clima in Italia”, che illustra l’andamento del clima nel corso del 2015 e aggiorna la stima delle variazioni climatiche negli ultimi decenni in Italia.
Pubblichiamo il foto-racconto del Forum Ambiente e Salute, organizzato dal IRC-FSH dell'Università "Magna Graecia" di Catanzaro e dall'Arpacal, con la collaborazione del Consorzio Nutramed, che si è tenuto questa mattina al Campus Universitario.