Dalle prime ore della giornata odierna il territorio regionale è stato interessato da precipitazioni intense che in alcune stazioni hanno fatto registrare valori cumulati assolutamente rilevanti.In particolare nelle ultime 12 ore sono stati registrati valori significativi nelle stazioni di Fabrizia, Fabrizia_Cassari, Molochio, Taverna_Ciricilla e Santa Cristina d'Aspromonte dove le precipitazioni hanno superato i 100 mm; valori comunque importanti sono stati registrati su tutta la fascia centro meridionale.
Il futuro non si brucia. Il futuro si PIANTA! E’ lo slogan della campagna social lanciata dal POLO NET (Polo d’Innovazione Ambiente e Rischi Naturali) di Crotone, con il supporto del Parco Nazionale della Sila e dell’ARPACAL (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria). Il 21 novembre, infatti, si celebra la Giornata Nazionale degli Alberi istituita dal Ministero dell’Ambiente e sarà l’occasione per ricordare che gli alberi sono fondamentali per l'ecosistema dell’uomo, in particolare per i contesti urbani, per la lotta all'inquinamento e per migliorare la qualità della vita.
In provincia di Cosenza il quantitativo totale di rifiuti differenziati ha superato, nel 2018, quello che ancora è conferito nelle modalità tradizionali . Per la prima volta da quando il Catasto regionale rifiuti dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria) raccoglie, elabora e pubblica i dati della produzione di rifiuti in Calabria, il territorio provinciale cosentino fa pesare di più verso la differenziata, con un 54,84 % sul totale di rifiuti prodotti su base annuale, il piatto della bilancia “sostenibile”. Questi ed altri dati si desumono dal Report regionale rifiuti, riferito al 2018, che questa mattina l’Arpacal ha pubblicato, dopo essere stato approvato con delibera del Direttore generale, dott. Domenico Pappaterra, e trasmesso come di consueto al Dipartimento Ambiente della Regione Calabria ed all’ISPRA (Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale).
Per l’edizione 2019 di “Libriamoci” - la campagna dall’11 al 16 novembre scorsi nata da un Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministero per i beni e le attività culturali - l’Istituto comprensivo di Monasterace – Riace – Stilo e Bivongi ha invitato i tecnici del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal per una giornata dedicata all’educazione ambientale e la conoscenza delle principali informazioni meteo-climatiche all’insegna del tema della giornata: “Uffa che caldo, osservazioni metereologiche e cambiamenti climatici”.
Anche per il 2019 l’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) aderisce in qualità di “action developer”, ossia di sviluppatore di progetti di sensibilizzazione, alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) , iniziativa promossa dall’Unione Europea dal 18 al 23 novembre prossimi per promuovere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti. Le azioni attuate nel SERR promuovono il principio delle cosiddette “3 R”: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare. Le “3 R” rappresentano le opzioni che devono essere considerate prima dell’elaborazione di una strategia di gestione dei rifiuti.
"Le previsioni meteo evidenziano per la giornata odierna ancora temporali sparsi sulla nostra regione in attenuazione nella giornata di domani. In particolare per oggi si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, accompagnati da frequente attività elettrica. Venti di burrasca sud orientali con raffiche di burrasca forte. Mari da agitati a molto agitati, con mareggiate lungo le coste esposte".
Come anticipato con l'emissione del Messaggio di Allertamento Unificato di ieri, con allerta rossa su gran parte della regione, dal pomeriggio di ieri il territorio regionale è stato interessato da precipitazioni diffuse che in alcune zone hanno fatto registrare valori di pioggia cumulata assolutamente rilevanti.
Ben 1085 punti di misurazione nelle cinque province calabresi, 267 comuni sinora coinvolti sui 404 presenti nella nostra regione; edifici pubblici, come scuole, municipi, ospedali, ma anche tante private abitazioni di cittadini che hanno aderito alla richiesta di misurare nelle proprie case.