Il Dipartimento Arpacal di Cosenza comunica che tra oggi e domani saranno completate le analisi suppletive su quei tratti di costa che presentano non conformità (Scalea - Diamante - Corigliano - Cassano) al fine di rimuovere eventuali divieti di balneazione di breve durata.
Gli eventuali esiti negativi saranno comunicati (rispettando i tempi tecnici) su questo sito e sui nostri canali social: Twitter: @arpacalabria - Facebook: Arpacal.
Il Servizio tematico Acque del Dipartimento provinciale di Cosenza ha comunicato ai Comuni di: Corigliano-Rossano, Diamante e Fuscaldo il rientro nei parametri previsti dalla normativa sulle acque di balneazione nei seguenti punti di prelievo:
Comune di Corigliano-Rossano: "200 mt sx Canale Missionante" (ID IT018078044002) -"200 mt dx Canale Missionante" (ID IT018078044009) - "100 mt sx Coriglianeto" (ID IT018078044008);
Comune di Diamante:"100 mt dx canale Corvino" (ID IT018078048008);
Comune di Fuscaldo:"150 mt sx torrente Maddalena" (ID IT018078058003); "150 mt dx torrente Maddalena"(ID IT018078058004);
Il Servizio tematico acque del Dipartimento provinciale Arpacal di Cosenza ha trasmesso ai Comuni di: Praia a Mare, Fuscaldo, Paola, Diamante, Corigliano-Rossano e Cassano l’esito dei prelievi di campioni di acqua di balneazione effettuati negli ultimi giorni:
Sono risultati non conformii seguenti punti di prelievo denominati:
Comune di Paola: "Via del Pettirosso" (ID IT018078091013) - "200 m Sud canale prospiciente depuratore" (ID IT018078091015);
Comune di Fuscaldo:"150 mt sx torrente Maddalena" (ID IT018078058003); "150 mt dx torrente Maddalena" (ID IT018078058004)
Comune di Diamante:"100 mt dx torrente Corvino" (ID IT018078048008);
Comune di Praia a Mare:"50 mt sx Canale Fiumarella" (ID IT018078101004);
Comune di Corigliano-Rossano: "200 mt sx Canale Missionante" (ID IT018078044002) - "200 mt dx Canale Missionante" (ID IT018078044009) - "100 mt sx Coriglianeto" (ID IT018078044008)
Comune di Cassano allo Jonio: "100 mt dx Vena Morta"(ID IT018078029006) - "100 mt sx Vena Morta" (ID IT018078029007)
Ora spetta ai Comuni, come richiesto da Arpacal, comunicare all’Agenzia le misure di gestione intraprese, come l’individuazione delle cause di inquinamento, i programmi d'intervento, la rimozione delle cause, nonché le relative ordinanze sindacali di divieto alla balneazione per i tratti indicati; sono già in corso le analisi suppletive nei punti "non conformi".
“Non possiamo lasciare l'Arpacal in una condizione di handicap. Rispetto al danno che si è verificato, abbiamo bisogno di investire per mettere l'Arpacal nelle condizioni di poter svolgere pienamente e con efficacia la sua funzione di monitoraggio. I tempi di intervento saranno rapidi, i più rapidi possibili, naturalmente nel rispetto delle procedure”.
Il Servizio tematico Acque del Dipartimento provinciale di Crotone ha comunicato al Comune di Crotone il rientro nei parametri previsti dalla normativa sulle acque di balneazione del punto denominato “500 m a sud del fiume Neto”
Avere vent’anni è quel periodo della vita in cui non si è più adolescenti ma, sebbene non ancora adulti, già pronti a prendere importanti decisioni per la vita. L’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) il 3 agosto 2019 compie esattamente vent’anni. La legge regionale istitutiva dell’agenzia ambientale calabrese, la famosa “Legge 20”, fu promulgata dal Consiglio regionale della Calabria il 3 agosto del 1999 e pubblicata sul Bollettino Ufficiale regionale il successivo 7 agosto.
Il Servizio tematico acque del Dipartimento provinciale Arpacal di Vibo Valentia ha trasmesso oggi ai Comuni di Vibo Valentia e Briatico, al Ministero della Salute ed alla Regione Calabria, l’esito dei prelievi di campioni di acqua di balneazione.
Intorno alle 9 di ieri sera si è verificato un principio di incendio in un’area del laboratorio chimico del Dipartimento provinciale Arpacal di Catanzaro, nel quartiere Lido, nel quale sono operativi strumenti di alta tecnologia per le analisi dei microinquinanti.