Con una nota inviata oggi pomeriggio al Comune di Gioia Tauro, alla Regione Calabria ed al Ministero della Salute, il Dipartimento provinciale di Reggio Calabria dell’Arpacal ha comunicato che, in riferimento al monitoraggio delle “Acque di Balneazione”, in occasione dei controlli di routine eseguiti sul campione di acqua di mare prelevato questa mattina, presso la stazione di campionamento denominata “200 mt nord Petrace”, e ricadente nel comune di Gioia Tauro, è stato rilevato un esito SFAVOREVOLE per il parametro microbiologico " Escherichia coli", con valore superiore a quello imposto dalla normativa vigente: 3000 UFC/100 ml. (valore limite 500).
“La nostra agenzia ha raggiunto un importante obiettivo, che ci rende sempre più parte integrante della rete nazionale dei laboratori accreditati del sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (SNPA). Accredia, l’ente unico nazionale di accreditamento, ha concluso presso la nostra sede di Reggio Calabria il ciclo di audit di transizione alla nuova norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018 dei Laboratori Arpacal. La visita ispettiva di Reggio Calabria ha consentito inoltre di raggiungere l'obiettivo dell'accreditamento di due ulteriori laboratori di prova della sede: il Laboratorio Bionaturalistico Tossicologico ed il Laboratorio Chimico Acque/Aria con tre prove sulla matrice acqua: Conducibilità, Batteri Coliformi/Escherichia Coli, e metalli pesanti”.
Si consolidano ulteriormente i rapporti di collaborazione tra l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria e l’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria). E’ stato siglato nei giorni scorsi un accordo tra il Dipartimento di Agraria dell’Università di Reggio Calabria, diretto dal prof. Giuseppe Zimbalatti, e l’Agenzia ambientale calabrese, guidata dal Direttore generale, dott. Domenico Pappaterra.
“Così come durante il lockdown, procedono per come previsto dai diversi decreti autorizzativi, le attività di monitoraggio e di bonifica all’interno del SIN (Sito di interesse Nazionale) di Crotone”. E’ quanto dichiara il dr. Rosario Aloisio, direttore del Dipartimento provinciale Arpacal di Crotone che sta svolgendo una dettagliata attività di verifiche e monitoraggio nelle diverse fasi che interessano la complessa opera di bonifica del SIN crotonese.
Aggiornamento tecnologico senza sosta per il parco strumentazioni in dotazione al Centro regionale Strategia Marina dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria). Dopo l’acquisto di due droni di ultima generazione – utili per l’attività di monitoraggio e mappatura dei bassi fondali e degli ecosistemi marini, in particolare delle praterie di Posidonia oceanica, ma anche per il censimento dei rifiuti spiaggiati ed altre attività in itinere - il vecchio ROV (veicolo subacqueo di ripresa a controllo remoto) Ageotec Sirio ha lasciato il posto al nuovo Deep Trekker.
A partire da oggi, per tutta la stagione estiva, il Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal diffonderà il bollettino di suscettività all’innesco ed alla propagazione degli incendi boschivi, per come previsto dalla delibera nr. 74 della Giunta regionale della Calabria del 15 maggio scorso con la quale è stato approvato il Piano Antincendi Boschivi (AIB) 2020 e le sue modalità attuative.
Prosegue il percorso di transizione alla nuova norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018 "Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e taratura" da parte dei Laboratori accreditati di Arpa Calabria, già avviato nei primi mesi dell'anno e poi interrotto a causa dell'emergenza Covid-19.
Con una nota inviata oggi pomeriggio al sindaco del comune di Bova Marina, nonché alla Regione Calabria e al Ministero della Salute, il Dipartimento provinciale Arpacal di Reggio Calabria ha comunicato il ritorno alla conformità del punto denominato “Villaggio Costa dei Saraceni”.