Il laboratorio si occupa di analisi e caratterizzazione chimica, mineralogica, petrografica e micro-morfologica di materiali tecnologici, biologici e naturali: minerali, rocce, manufatti e quant'altro sia di pertinenza delle Scienze della Terra.
L’obiettivo principale, oltre alla ricerca scientifica, è la valutazione dei rischi connessi alla presenza di particolari inquinanti e acquisizione di dati sullo stato dell’ambiente.
STRUMENTAZIONE LABORATORIO ULTRASTRUTTURE
Microscopia Elettronica a Scansione (SEM)
Nel laboratorio sono presenti due microscopi elettronici a scansione. Il microscopio elettronico permette di ottenere immagini a forti ingrandimenti di campioni inorganici e organici con risoluzioni fino all’ordine dei nanometri.Il SEM è equipaggiato con microanalisi in dispersione di energia (EDS). La microanalisi EDS con rivelatore Si (Li) permette di ottenere analisi puntuali qualitative e quantitative sulla superficie di campioni con dimensioni assai varie comprese fra 15 cm e qualche micrometro.
Il SEM è utilizzato nel nostro laboratorio per ricerca e conto terzi da utenti che operano nel campo delle Scienze della Terra, dei Beni Culturali e dell'Ambiente.
Diffrattometria di raggi X (DRX)
Il laboratorio dispone di un diffrattometro di raggi X su polveri, corredato di un apparato goniometrico con geometria di tipo Bragg-Brentano.
La diffrattometria di raggi X, metodologia indispensabile per lo studio delle fasi minerali nelle Scienze delle Terra e in numerosi altri settori, è utilizzata nel nostro laboratorio per l'analisi di diversi materiali e più in particolare dei materiali contenenti amianto.
Microscopia Ottica (M.O.)
Il laboratorio dell’U.O.G.A. e C.R.R.A ospita un’ampia area di microscopia dedicata alla ricerca e alle analisi ambientali.
Sono presenti: un microscopio polarizzatore, uno stereomicroscopio, due microscopi a contrasto di fase e un microscopio biologico rovescio.
I microscopi a contrasto di fase (MOCF) sono utilizzati per il conteggio delle fibre di amianto su filtri, in conformità con quanto previsto dalla normativa sulla determinazione delle concentrazioni delle fibre in atmosfera.
Spettrometria FT-IR
Il laboratorio è equipaggiato con un banco ottico Nicolet 5700 FT-IR e con un Nicolet Continuum IR ad alta risoluzione, operante sia in modalità di trasmissione che di riflessione, e dotato di un detector MCT (mercury cadmium telluride).
La spettroscopia IR studia l'interazione delle onde elettromagnetiche con la materia. Nel caso di una sostanza solida, in particolare di un minerale, rappresenta una metodica analitica ormai consolidata per l'identificazione non solo della specie, ma anche della sua composizione, soprattutto dei gruppi funzionali costituiti da atomi leggeri (ad es. OH, CO3, BO3) e H2O che normalmente non si riescono ad analizzare tramite la microsonda elettronica.
La quantità di materia utilizzata è minima (circa 2 mg) e pertanto la spettroscopia IR si può considerare una analisi quasi non distruttiva.