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Categoria: Organizzazione
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Pubblicato: Martedì, 14 Marzo 2017 09:58
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Arpacal collabora con diverse università e offre agli studenti e ai ricercatori la possibilità di svolgere stage, tirocini, tesi, e attività di ricerca nell’ambito di tematiche riguardanti la tutela dell’ambiente, lo sviluppo di metodiche di analisi o di misura, il funzionamento dell’ente medesimo e la didattica di materie ambientali. Attualmente Arpacal ha attivi solo i tirocini di tipo curriculare, ovvero quelli inclusi nei percorsi di istruzione e formazione scolastici, universitari e post-universitari. Il tesista/stagista/ricercatore presso l’Agenzia può partecipare sia ad attività già in corso, esplorandone gli aspetti più innovativi, sia a nuove attività di ricerca, coerenti con la mission di Arpacal.
L’Arpacal ha in attivo le seguenti convenzioni con:
- Università degli Studi Milano - Bicocca (UNIMIB)
- Università degli Studi di Genova
- Università degli Studi Magna Grecia di Catanzaro;
- Università degli Studi di Firenze;
- Università di Bologna;
- Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria;
- Università per gli stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria;
- Università della Calabria UNICAL;
- Università di Pisa/Dipartimento di Scienze della Terra;
- Dipartimento di Fisica e Geologia dell'Università degli Studi di Perugia;
- Università degli Studi di Roma "La Sapienza";
Soggetti Promotori
I tirocini formativi e di orientamento possono essere promossi tramite apposite convenzioni tra Arpacal e:
- Università e istituti d’istruzione universitaria statali e non statali abilitati al rilascio di titoli accademici;
- I centri pubblici o a partecipazione pubblica di formazione professionale e/o orientamento, nonché centri operanti in regime di convenzione con la Regione o la Provincia competente, ovvero accreditati secondo norme e criteri nazionali e regionali.
Soggetti interessati ad effettuare il tirocinio formativo
I tirocini “curricolari” sono inclusi in un processo di apprendimento formale svolto all’interno di piani di studio delle università, Scuole di Specializzazione Post-universitaria, Dottorati di ricerca, Master. In tal caso, gli studenti interessati dovranno rivolgere la domanda direttamente a tali strutture, secondo le modalità dalle stesse predisposte.
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Categoria: Organizzazione
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Pubblicato: Martedì, 31 Gennaio 2017 09:52
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Il CRR (Centro di Riferimento Regionale Radiazioni Ionizzanti), così come previsto dal Regolamento Agenziale approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 504 del 20/12/2013, ha il precipuo compito di coordinare le attività dei Laboratori Fisici dell’Arpacal relative all’attuazione della Rete Nazionale di Sorveglianza della Radioattività Ambientale (RESORAD).
Come da Regolamento dell’organizzazione dell’Agenzia (approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 504 del 30/12/2013) è precipuo compito del CRR presidiare su scala regionale i processi correlati alla previsione e alla prevenzione del rischio connesso alle radiazioni ionizzanti, mediante attività di monitoraggio, sorveglianza, gestione delle informazione e supporto tecnico agli enti. In quanto parte della Rete Nazionale di Sorveglianza della radioattività ambientale (RESORAD), il centro programma, pianifica, progetta e cura la realizzazione della rete medesima per la Regione Calabria; nella qualità di nodo regionale, di RADIA/SINAnet – banca dati di radioattività ambientale nazionale gestita da ISPRA – raccoglie, organizza, elabora e trasmette ad ISPRA i dati di radioattività ambientale della Regione Calabria, appositamente prodotti dai Laboratori Fisici dell’Agenzia, tramite un coordinamento sistematico dei tre Laboratori Fisici ARPACAL (Reggio Calabria, Catanzaro e Cosenza) per le attività di implementazione della Rete RESORAD, in modo da garantire una maggiore copertura a livello regionale, per la maggior parte delle matrici previste dalla stessa Rete, stipulando accordi di collaborazione anche con Servizi interni di altri DAP, nonché altre Aziende Sanitarie Provinciali
A tale scopo, il CRR annualmente predispone apposita pianificazione dei campionamenti attraverso la sottoscrizione e/o il rinnovo di specifici protocolli di collaborazione, specificatamente con:
- Ente Parco Naz. dell’Aspromonte
- ASP di Reggio Calabria per l’alimentazione della Rete di Monitoraggio;
- Servizi interni al Dipartimento Provinciale di Reggio Calabria;
- Accordo con il Responsabile PRTQA Arpacal per analisi radiometriche sui filtri del Piano della Qualità dell’Aria.
Tali accordi permettono:
- l’ampliamento dei punti di campionamento per le matrici “Muschi, funghi, licheni”;
- la prosecuzione delle attività di monitoraggio relativamente alle matrici alimentari;
- l’ampliamento dei punti di prelievo per le matrici “Sabbie di mare” e “Sedimenti marino costieri”;
- la prosecuzione delle attività precedentemente avviate e l’ampliamento dei punti di prelievo e dei parametri controllati relativamente alla matrice “acqua sotterranea” ed “acque potabili”;
- il prosieguo delle attività di analisi sui filtri a copertura del territorio regionale.
Con riferimento alle “acque potabili”, inoltre, a seguito di richiesta da parte di ISPRA, il CRR, anche in relazione alla nuova strumentazione disponibile presso il Laboratorio Fisico del DAP di RC, ha integrato la rete fitta e diradata nazionale allo scopo di garantire una copertura territoriale maggiore per alcune tipologie di matrici e specifici parametri richiesti (radionuclidi). In particolare, per il territorio della provincia di Reggio Calabria, la rete fitta è stata integrata con:
- nr. 3 punti di prelievo - tipologie di misura/radionuclidi: Alfa/Beta totale, Trizio, Radionuclidi gamma emettitori;
e quella diradata (costituita da punti per macroarea con frequenze di campionamento/misura e sensibilità più elevate rispetto alla rete fitta) con:
- nr. 1 punto di prelievo – tipologie di misure/radionuclidi: gamma emettitori – frequenza mensile.
Ulteriori accordi di collaborazione, finalizzati anche ad attività di ricerca scientifica, sono stipulati con alcuni Dipartimenti Universitari, nello specifico:
- Protocollo d’intesa con il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente, della Sicurezza, del Territorio, degli Alimenti e della Salute dell’Università di Messina;
- Protocollo d’intesa con il Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Messina;
- Protocollo d’intesa con il Dipartimento DICEAM dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
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Categoria: Organizzazione
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Pubblicato: Lunedì, 21 Novembre 2016 10:47
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La Rassegna Stampa è un supplemento quotidiano di Arpacal Informa, testata giornalistica iscritta nel Registro della Stampa del Tribunale Civile di Catanzaro n° 4 del 08/05/2009 –Direttore responsabile Fabio Scavo. Con la Rassegna stampa Arpacal si trasmette una selezione delle principali notizie quotidiane che interessano l'Agenzia e le tematiche ambientali. Le notizie segnalate sono anche catalogate nell'Osservatorio Mediatico Ambientale, data base realizzato per monitorare l'approccio che i Media hanno nei confronti delle tematiche ambientali.
Ufficio Comunicazione Arpacal - Rassegna a cura del Dott. Marco Cosentini
ARPACAL - Direzione Generale - Ufficio Comunicazione
Via Lungomare - loc. Mosca (zona Giovino - Porto)
88100 Catanzaro
Tel. 0961.732509
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Categoria: Organizzazione
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Pubblicato: Giovedì, 03 Novembre 2016 11:17
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L’attività del Servizio Formazione ed Educazione Orientata alla Sostenibilitàrientra tra i compiti istituzionali dell’Arpacal, così come sancito dal nuovo Regolamento - approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 504 del 30.12.2013 - che assegna all’Agenzia, tra gli altri, il compito di promuovere le iniziative di Educazione Ambientale, attraverso l’apposito Servizio istituito in seno alla Direzione Generale.
A norma dell’art. 15 del richiamato Regolamento i compiti del Servizio Formazione ed Educazione Orientata alla Sostenibilità sono:
- redige i piani di formazione annuale e pluriennale del personale, curandone la realizzazione ed il monitoraggio;
- realizza le attività di formazione interna ed esterna, attraverso l’organizzazione di progetti formativi per il personale interno e di proposte formative e corsi ECM anche per l’erogazione all’esterno;
- elabora e realizza iniziative di formazione con Università e Scuole di alta formazione, pubbliche e/o private;
- elabora e realizza progetti di educazione ambientale, curando in modo particolare l’integrazione e la collaborazione con le altre entità regionali operanti nel campo dell’educazione ambientale;
- promuove ed organizza attività di sensibilizzazione dei cittadini sui temi ambientali, convegni, seminari ed iniziative editoriali a carattere divulgativo;
- cura i rapporti con il sistema scolastico ed universitario della Regione, al fine di coinvolgere gli studenti delle scuole ed universitari in progetti di informazione ed educazione ambientale di natura interdisciplinare e di carattere generale.
Le linee guida e le azioni programmate dall’Arpacal - allo scopo di diffondere la cultura del rispetto dell’ambiente, attraverso un uso responsabile delle risorse, sono riportate nel Piano di Educazione Ambientale, contenuto all’interno del Piano Annuale delle Attività.