Quale contributo può provenire dal nostro impegno quotidiano come cittadini, dalle forme di produzione al consumo, nel settore agroalimentare? Quali possono essere i modelli di sviluppo che tengono conto della gestione sostenibile delle risorse naturali? Quale il ruolo dell’ARPACal per affrontare la complessità delle questioni legate al controllo degli alimenti e delle acque?
A queste e ad altre domande hanno cercato di risponderele dott.sse Giuseppa Marino, Margherita Tromba e l’ing. Alberto Belvedere, agli studenti frequentanti le classi quarte e quinte dell’Istituto Professionale Alberghiero /Turistico di Villa San Giovanni (RC) , in visita il 20 maggio scorso ai Laboratori Chimico, Bionaturalistico e Fisico del Dipartimento di Reggio Calabria.
Le procedure utilizzate per il campionamento e le metodiche analitiche delle varie matrici alimentari e ambientali, hanno particolarmente interessato gli studenti che, proprio per la peculiarità del corso di studi frequentato, interagiscono quotidianamente con il mondo dell’alimentazione e dell’agricoltura.
A veicolare il “messaggio” che la sostenibilità ambientale, l’orientamento dei consumi e dell’educazione ambientale e alimentare va perseguita attraverso una sinergia tra mondo agricolo, sistema industriale, mondo istituzionale, tra cui quello scolastico, al fine di attivare un impegno pro-attivo è responsabile, è stata la referente per le attività di Educazione Ambientale dell’Agenzia Fortunata Giordano.