Il Liceo Classico Statale Gioacchino da Fiore, diretto dalla Prof.ssa Maria Gabriella Greco, e il Rotary Club di Rende, con il Prof. Antonino Morabito, hanno invitato nei giorni scorsi l’Arpacal a prendere parte con i propri esperti ad un incontro pomeridiano con gli studenti delle classi terze e quarte per discutere di tutela ambientale. Simili attività nell’istituto sono coordinate dalla referente Prof.ssa M. Gabriella Pietrantoni.
Gli studenti stanno affrontando questo tema di grande attualità, prendendo spunto dalla seconda enciclica di Papa Francesco “Laudato si' ”, che deriva dal Cantico delle creature di San Francesco, che loda il Signore per le sue meravigliose creature. Infatti incontreranno anche Don Giacomo Tuoto, da anni parroco-rettore della Cattedrale di Cosenza, attualmente Vicario Episcopale per la Pastorale Sociale, la Promozione Umana e la Cura delle Fragilità, dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano. .
L’incontro è stato introdotto dal Prof. Morabito, di seguito i ragazzi hanno potuto conoscere le attività di Arpacal per l’Educazione Ambientale alla Sostenibilità, presentate dalla dr.ssa Rosalba Odoguardi che ha dato occasione per riflettere anche su comportamenti e responsabilità individuali che possono aumentare il rispetto per l’ambiente. La dr.ssa Odoguardi ha anche ricordato ai docenti che ARPA Calabria ha già collaborato in passato con l’Istituto, in incontri in presenza. L’Educazione Orientata alla Sostenibilità è un compito istituzionale, non solo di Arpacal, ma di tutte le Agenzie regionali e anche dell’Agenzia Europea per l’Ambiente.
L’incontro, della durata di due ore, seguito da una sessantina di studenti, ha poi visto protagonista la Dirigente del servizio tematico Aria di Cosenza, la dr.ssa Claudia Tuoto, che ha presentato l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria spiegando ai giovani di cosa si occupa l’ARPA, come è strutturata, quali tematiche ambientali sono oggetto di tutela e controlli. In particolare la dr.ssa Tuoto si è soffermata sull’inquinamento atmosferico e sulle buone prassi comportamentali che i ragazzi, ma non solo, possono e devono attuare quotidianamente. Gli studenti sono stati invitati a riflettere su come anche le attività al computer, utilissimo strumento in questi mesi di pandemia, causino un danno all’ambiente, e sollecitati a farne un uso responsabile.