Gli esperti delle strutture tecnico-scientifiche di Arpacal svolgono attività didattiche a titolo gratuito a seguito di sottoscrizione di accordi/convenzioni con gli istituti scolastici che ne fanno richiesta.
I progetti didattici possono prevedere incontri in aula, attività laboratoriali, visite guidate presso i servizi territoriali di monitoraggio e controllo, i centri regionali e le strutture laboratoristiche, escursioni didattiche sul territorio con esperienze sul campo relativamente alle attività di monitoraggio e controllo ambientale, percorsi educativi sulla biodiversità e sulla conoscenza e tutela di specifiche peculiarità ambientali.
Alle iniziative in presenza si affianca inoltre un percorso didattico multimediale fruibile online sulla piattaforma LMS per la formazione “NADM” https://www.arpacal.it/index.php/component/banners/click/9
Arpacal ha sviluppato da anni un costante e proficuo rapporto con il mondo della scuola interagendo con studenti e docenti per la creazione e realizzazione di proposte educative volte a promuovere la “Cultura dell'Ambiente”, ovvero quel complesso di conoscenze, di valori e di competenze che riguardano tanto la tutela dell'ambiente quanto la salute e la qualità di vita delle persone.
La finalità è quella di creare momenti di confronto e di comunicazione con gli studenti per costruire insieme uno spazio di riflessione critica partecipata, in cui gli obiettivi di ciascuno dipendono da quelli intrapresi e condivisi dagli altri.
Le attività didattiche prevedono l'utilizzo di metodologie non formali e, seppure ogni attività abbia una propria tipologia e modalità di svolgimento, si privilegiano l'interdisciplinarità e la trasversalità delle tematiche trattate.
Gli esperti Arpacal mettono a disposizione di insegnanti ed educatori numerosi materiali elaborati nell’ambito delle attività di educazione e comunicazione ambientale dell’Agenzia quali opuscoli, videolezioni e documentari ad elevato contenuto scientifico, con l’obiettivo comune di avvicinare i giovani alle tematiche e problematiche ambientali, clicca sul link per accedere alla sezione dedicata: