E’ emerso forte in questi anni, come ricordato al 20° Congresso Mondiale su Salute e Sicurezza sul lavoro (Francoforte, 2014), la necessità di adottare una visione onnicomprensiva dell’attività di prevenzione e protezione, la necessità di un cambio di approccio, di una strategia che guardi alla sicurezza e salute in modo più globale, che comprenda ad esempio anche la sicurezza e salute nei luoghi di vita. Solo con una visione complessiva dei rischi, solo con un approccio olistico è possibile organizzare e governare efficacemente le strategie di prevenzione.
Il moderatore del Convegno Dott. Francesco Naviglio, Segretario Generale AiFOS, dopo aver portato i saluti dell’On. Dott. Carlo Guccione, Assessore allo Sviluppo economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali Regione Calabria, ha infatti affermato che è importante “imprimere una svolta olistica alla sicurezza sul lavoro, adottando una visione onnicomprensiva dell’attività di prevenzione e protezione e più in generale della tutela di salute e sicurezza sul lavoro. Un percorso virtuoso e votato al successo che deve necessariamente snodarsi all'interno del cerchio costituito dalla società civile nella sua interezza, tra cui ben si colloca ad esempio il settore della Protezione Civile”. Protezione Civile che non solo svolge una funzione estremamente importante, in relazione alle varie ipotesi di rischio, di soccorso e di emergenza a cui siamo costantemente soggetti, ma che deve avere garantire insieme la propria sicurezza e l’efficacia dell’intervento svolto.
Particolarmente importante è stato il primo intervento del Convegno, tenuto dal Direttore Regionale INAIL Calabria Dott. Emidio Silenzi che ha spiegato, con parole semplici ed efficaci, l’esigenza di approcciare la sicurezza con professionalità e competenza, anche per sovvertire una tendenza che si sta consolidando e che vede le Imprese sempre meno cercare la collaborazione istituzionale di INAIL, anche al fine degli sconti premiali sui premi assicurativi pagati dalle Imprese. Su tale argomento ha appositamente relazionato l’Arch. Giuseppe Funaro responsabile del Centro AiFOS di Cropani (CZ).
L’Ing. Edoardo D’Andrea, del Dipartimento di Protezione Civile Regionale, ha relazionato sull’evoluzione della normativa e lo stato dell’arte dei Piani di Protezione Civile in ambito regionale sottolineando, come ben noto, la fragilità del territorio e delle infrastrutture della Regione. L’Ing. D’Andrea ha fatto riferimento anche al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 novembre 2011, n. 231, Regolamento di attuazione dell'articolo 3, comma 2, del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, relativamente all'individuazione delle particolari esigenze connesse all'espletamento delle attività del Dipartimento della Protezione Civile nel conseguimento delle finalità proprie dei servizi di protezione civile stessi.
In successione l’intervento dell’Ispettore Provinciale del Lavoro di Catanzaro Giovanni Raffaele che ha introdotto le norme del T.U. Sicurezza di interesse dei Volontari di Protezione Civile. In particolare il Convegno ha posto l’attenzione anche sull’importanza di formare i volontari alla luce dei recenti Decreti che hanno definito, per i volontari di Protezione Civile, gli indirizzi comuni su scenari di rischio e compiti dei volontari, controllo sanitario di base, formazione, in quanto la sicurezza dei volontari è alla base di una buona riuscita del loro lavoro di equipe in fase di gestione e organizzazione di un’emergenza. A tal scopo hanno relazionato per l’AGESCI Aurelio Scaglione e per AiFOS Protezione Civile l’Ing. Gianpaolo Caputo.
L’Ing. Domenico Vottari Dirigente del Servizio Prevenzione e Protezione di ARPACAL, su delega della Direzione Generale, ha suddiviso il proprio interventi in due specifiche sottosezioni. Dopo avere portato i saluti del Direttore Generale Dott.ssa Sabrina Santagati, ha in sequenza illustrato l’approccio olistico alla sicurezza sui luoghi di lavoro messo in campo dal Sistema delle Agenzie Regionali di Protezione Ambiente, illustrando tra l’altro i lavori nel tempo predisposti dal Sistema Interagenziale Sicurezza sui Luoghi di Lavoro sotto il coordinamento di ISPRA. La seconda parte della presentazione, a carattere più tecnico, ha esposto i diversi scenari di rischio in cui può trovarsi il personale dell’Agenzia, tra cui quello del Centro Multirischi diretto dall’Ing. Niccoli che fornisce essenziale supporto al Sistema Nazionale e Regionale di Protezione Civile in qualità di Gestore del nodo calabrese della Rete dei Centri Funzionali, coordinata dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile per i compiti previsti dalla Direttiva del Presidente del Consiglio del 27 febbraio 2004 e dalla Direttiva sul Sistema di Allertamento per il Rischio Idrogeologico ed Idraulico in Calabria.
Il Convegno ha visto anche l’intervento augurale del Dott. Alessandro Caruso, Presidente ANCE della Provincia di Catanzaro e Vice Presidente di Confindustria Catanzaro, l’intervento del Presidente dell’Ordine degli Architetti di Catanzaro Dott. Giuseppe Macrì e l’intervento conclusivo, molto apprezzato per i risvolti pratici con riferimento al mondo dei volontari di Protezione Civile, della Responsabile della Segreteria Nazionale AiFOS Protezione Civile Silvana Bresciani.