Sabato 27 gennaio 2018, a partire dalle ore 17, nella sala consiliare del Comune di Borgia (CZ) , nel corso del convegno informativo su “Il gas radon, un nemico invisibile. Il monitoraggio della radioattività naturale nel territorio comunale”, l’Arpacal presenterà l’avvio della campagna di monitoraggio del gas radon nella cittadina del catanzarese.
Il convegno, moderato dal consigliere comunale Riccardo Bruno, sarà introdotto dai saluti del Sindaco, dr.ssa Elisabeth Sacco e dall’ing. Pietro Danieli, referente dell’Ufficio tecnico del Comune di Borgia.
Seguiranno le relazioni del Dott. Salvatore Procopio, fisico del Dipartimento provinciale Arpacal di Catanzaro - Laboratorio Fisico “E. Majorana” – che illustrerà “Gli effetti del radon sulla salute e la necessità di misurarlo”; sarà poi la volta dell’Ing. Pietro Paolo Capone, tecnico del Dipartimento provinciale Arpacal di Vibo Valentia - Servizio Radiazioni e Rumore - che relazionerà su “La campagna di misura dell’Arpacal e i numeri della Calabria”.
Il gas radon è un gas radioattivo naturale, derivante principalmente dal suolo e dai materiali da costruzione che, in concentrazioni elevate, può comportare effetti dannosi sulla salute; in Italia è considerato, infatti, la seconda causa di morte per tumore polmonare, dopo il fumo di sigaretta.
La valutazione del livello di concentrazione del radon in un dato ambiente confinato, domestico o pubblico che sia, è fondamentale al fine di valutare la dose assorbita da un individuo che vi staziona all’interno, ed individuarne, di conseguenza, le più opportune azioni di rimedio.
La campagna - sviluppata anche nelle altre province calabresi con la collaborazione dei dipartimenti territoriali Arpacal - prevede il coinvolgimento di tutti i comuni interessati a monitorare la presenza del gas radon sul proprio territorio, attraverso il posizionamento di esposimetri in grado di misurare la presenza di questo gas inerte ma radioattivo, prodotto principalmente dal suolo e dai materiali da costruzione.
Il monitoraggio interesserà il comune di Borgia per circa un anno; saranno installati esposimetri sia in luoghi pubblici, come il municipio o le scuole cittadine, e sia in abitazioni di privati cittadini aderenti all’iniziativa.