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In riferimento a quanto dichiarato in una nota istituzionale della Provincia di Vibo Valentia in materia di controlli dei depuratori, ferma restando la competenza al controllo da parte dell’ente intermedio, l’Arpacal, attraverso il suo Dipartimento provinciale di Vibo Valentia, precisa che non corrisponde a vero quanto è stato dichiarato ai Media, ossia che l’Agenzia “da diversi mesi ha manifestato delle difficoltà a svolgere, per tempo, le necessarie analisi dei valori delle acque reflue, ad essa deputate dalle normative vigenti”.
L’Arpacal, che ha sempre chiesto l’attivazione dei cosiddetti Comitati provinciali di coordinamento, previsti dalla stessa normativa istitutiva dell’Agenzia ambientale (art. 18 L.R. 20/99) , ha sempre dato la propria disponibilità a convenzionarsi, come avviene per altre province calabresi, per pianificare costi e logistica dei controlli con la Provincia. La nostra disponibilità, che rimane sempre la stessa, è agli atti.

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