La convenzione, unica nel suo genere a livello nazionale tra un Comune ed una Agenzia per la Protezione dell’Ambiente, riguarda le attività di monitoraggio dei campi elettromagnetici (CEM) emessi dalle antenne radio televisive e apparati di telecomunicazione presenti sul territorio comunale di Vibo Valentia.
Nei giorni scorsi, infatti, personale tecnico del Dipartimento provinciale di Vibo ha effettuato la messa in funzione delle due centraline di ultimissima generazione, messe a disposizione dal Comune di Vibo Valentia La gestione delle centraline da parte dei tecnici Arpacal consente la valutazione in continuo del livello di Campo Elettromagnetico individuando eventuali anomalie dovute ad un’eccessiva diffusione di segnali elettromagnetici non autorizzati, e di potenziali sorgenti “abusive”, la cui esistenza è stata riscontrata dai tecnici arpacal in più occasioni negli anni precedenti. Mentre una delle centraline è stata posizionate sul terrazzo del Palazzo Municipale, la seconda è utilizzata per campagne di misura mirate in specifiche aree territoriali e ricadenti nel Comune di Vibo Valentia.
Alla consegna formale delle attrezzature, avvenuta tra l’Ing. Onofrio Maragò del settore Ambiente del Comune di Vibo Valentia e l’Ing. Pietro Paolo Capone, referente ARPACAL della convenzione, hanno partecipato la dott.ssa Domenica Ventrice, Direttore del Dipartimento ARPACAL di Vibo Valentia e l’Assessore all’Ambiente Vincenzo Bruni: “Il controllo dei Campi Elettromagnetici riveste un ruolo cruciale per l’Agenzia e per i particolari risvolti sociali che rappresenta”. A dichiararlo è la Dott.ssa Ventrice che spiega: “la rapida diffusione di nuovi sistemi di telecomunicazione come il 5G, che sta sostituendo tecnologie ormai desuete, deve vederci pronti, come Agenzia per la tutela dell’ambiente, ad affrontare una sfida, quella del controllo dei limiti emissivi, con nuove strumentazioni al passo con i tempi. Proprio in quest’ottica il Dipartimento ha creduto fermamente nella validità del progetto del Comune di Vibo per l’installazione delle Centraline CEM che, unitamente alle apparecchiature ed ai sistemi di monitoraggio di proprietà Aarpacal in uso a personale altamente specializzato, rappresentano un valido sistema di controllo ed eventualmente di repressione, così come impongono le vigenti normative di settore nazionali e regionali”.