Ottobre 2024, in Calabria è stato un mese con moltissima pioggia in diverse zone e temperature al di sopra della media.
È quanto emerge dal report mensile meteo di ARPACAL che descrive in maniera dettagliata l’andamento meteoclimatico nella nostra regione.
REPORT METEO MENSILE
Nel mese di ottobre le vicende meteorologiche sono state influenzate, inizialmente, da un’area di bassa pressione con contributo di aria fredda di matrice scandinava che ha portato, anche in Calabria, condizioni di tempo perturbato con piogge sparse e un temporaneo lieve calo delle temperature.
Dopo la prima settimana, si è registrato un generale aumento delle temperature, con tempo caratterizzato da una forte variabilità per il passaggio di veloci perturbazioni di origine atlantica.
La stazionarietà di un centro di bassa pressione sul Mediterraneo Centrale ha comportato fenomeni di maltempo diffusi in Calabria, facendo registrare condizioni di tempo spiccatamente perturbato e instabile con piogge consistenti, con precipitazioni intense anche a carattere temporalesco, con picchi estremamente alti di pioggia cumulata, inizialmente sulle aree ioniche meridionali e sulle zone interne della Calabria centro meridionale. Dopo una breve tregua, determinata da un temporaneo spostamento del centro di bassa pressione verso nord, nella giornata di domenica 20 ottobre il maltempo, a causa del riposizionamento del vortice depressionario tra le isole maggiori ed il richiamo di correnti di scirocco (umide ed instabili), è tornato ad interessare la nostra regione determinando temporali semi-stazionari a multicella in alcune località della Calabria ionica e nel settore centrale, in modo spiccato nella piana lametina.
REPORT EVENTO (19-22 ottobre)
L’evento eccezionale che ha interessato il lametino ha fatto registrare cumulate di pioggia superiori ai 400 mm, pari a circa il 40% della pioggia media annuale, di cui più di 350 mm in meno di 12 ore. Sullo Ionio, precipitazioni intense si sono registrate a Bovalino Marina, con punte che hanno toccato 230 mm, pari a circa il 30% della pioggia media annuale.
La motivazione di accumuli così elevati risiede certamente nell’elevata temperatura delle acque del Mediterraneo; infatti, la maggiore disponibilità di vapore acqueo rende decisamente più instabile l’atmosfera favorendo lo sviluppo di eventi estremi.
La nostra Regione, infatti, collocata al centro del Mediterraneo, risente fortemente delle anomalie delle variabili del clima, le quali contribuiscono al verificarsi di precipitazioni di natura straordinaria e con possibili effetti al suolo rilevanti, nonostante le configurazioni atmosferiche che si presentano generalmente siano di quelle “classiche”.
TENDENZA
Per la fine del mese di ottobre e i primi giorni del mese di novembre, successivamente al miglioramento delle condizioni meteo, a dominare le dinamiche atmosferiche sulla nostra regione sarà un blocco anticiclonico che impedisce alle perturbazioni atlantiche di giungere fino alle nostre latitudini. Sono attese quindi condizioni di tempo soleggiato e stabile con afflusso di aria estremamente mite in risalita dal Nord Africa sull’intero territorio nazionale, con valori di temperature al di sopra della media del periodo.
Figura 1 - Temperatura media della superficie del Mediterraneo degli ultimi 7 giorni – Fonte Consorzio LammA |
Figura 2 - Media mensile della temperatura della superficie del Mediterraneo dal 1982 al 2015 Fonte SOCIB - Balearic Islands Coastal Observing and Forecasting System |