In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua - istituita dalla conferenza delle Nazioni Unite nel 1992 e prevista all’interno delle Direttive dell’Agenda 21 - il 22 marzo di ogni anno, in tutto il mondo, si tengono iniziative tese a sensibilizzare le pubbliche istituzioni e la società sull’importanza della risorsa acqua per il pianeta e sui problemi che investono questo elemento indispensabile per la vita, con particolare attenzione alla possibilità di accesso all’acqua dolce nei paesi in via di sviluppo e alla sostenibilità ambientale degli habitat acquatici minacciati dagli inquinamenti antropici nei paesi industrializzati.
A Tropea, nell’ambito della celebrazione della Giornata Mondiale dell’Acqua, è stata promossa un’iniziativa dal Club Unesco di Tropea “Costa degli Dei”, in collaborazione con il Dipartimento Provinciale Arpacal di Vibo Valentia e con l’Istituto Comprensivo Statale “Don F. Mottola” di Tropea, con un evento rivolto agli alunni delle scuole medie del comprensorio in tre giornate dedicate al tema “Sorella Acqua” Sviluppo Sostenibile.
Il progetto è partito lo scorso venerdì 11 marzo con la presentazione dell’iniziativa a cura del Comitato Promotore che, con brevi accenni ai riferimenti sull’acqua presenti nella letteratura italiana, ha provveduto ad introdurre la tematica dell’importanza dello studio del proprio territorio e della sua storia in relazione all’elemento acqua, focalizzando sul patrimonio locale tra cui le fontane e i mulini di Tropea; di seguito si è posta l’attenzione sull’importanza dell’acqua nel campo dell’alimentazione e della sicurezza alimentare per la sua funzione indispensabile al corretto funzionamento dell’organismo di tutti gli esseri viventi.
Anche l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal), attraverso le relazioni tecniche del dott. Francesco Gionfriddo e della dott.ssa Angela Alia, ha trattato il tema dell’acqua nella giornata di venerdì 18 marzo, presentando le attività che l’Agenzia esegue, quale ente tecnico e strumentale, per la tutela e il controllo della qualità delle acque.
L’importanza fondamentale dell’acqua, elemento essenziale e indispensabile per la presenza vita stessa sulla terra, impone un’attenzione particolare con strategie politiche ed educazione ambientale mirate allo sviluppo sostenibile. Sono stati esposti ai ragazzi i fattori che possono danneggiare la qualità delle acque e determinare l’emergenza idrica con particolare attenzione alle problematiche dell’inquinamento e della cattiva gestione delle risorse idriche, presentando le attività che l’Agenzia compie giornalmente per la tutela del territorio e dell’ecosistema in generale e i compiti istituzionali che l’Agenzia è chiamata a svolgere a supporto degli Enti e delle Amministrazioni locali.
L’occasione è servita a richiamare l’enciclica di Papa Francesco “Laudato sii” sulla cura della casa comune e dei suoi tesori che sono stati assegnati all’uomo perché ne faccia buon uso e li tramandi alle generazioni future così come sono stati consegnati. Dalle parole di Papa Francesco scaturisce l’impegno che ogni uomo deve manifestare per proteggere “sorella acqua”:
“Le falde acquifere in molti luoghi sono minacciate dall’inquinamento che producono alcune attività estrattive, agricole e industriali, soprattutto in Paesi dove mancano una regolamentazione e dei controlli sufficienti… Mentre la qualità dell’acqua disponibile peggiora costantemente, in alcuni luoghi avanza la tendenza a privatizzare questa risorsa scarsa, trasformata in merce soggetta alle leggi del mercato.” (LETTERA ENCICLICA LAUDATO SI’ DEL SANTO PADRE FRANCESCO SULLA CURA DELLA CASA COMUNE)
L’accesso all’acqua potabile deve essere un diritto garantito a tutti perché da essa dipende la salute e la sopravvivenza delle persone.