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trozzo2 E’ online sul sito dell’Arpacal (www.arpacal.it) il report tecnico sul workshop dal titolo “L’attività degli Enti di Vigilanza e Controllo e degli Esperti Qualificati sulle fonti radiogene, che si è tenuto giovedì 22 febbraio 2018 nella sede di Castrolibero del Dipartimento Provinciale Arpacal di Cosenza.

Obiettivo di tale incontro è stato quello di creare un momento di incontro e di confronto fra i vari soggetti che in diverse vesti sono coinvolti nelle attività connesse all’uso di sorgenti radiogene.

L’evento, organizzato dalla dott.ssa Raffaella Trozzo, dirigente del Laboratorio Fisico del Dipartimento Arpacal di Cosenza e patrocinato e sponsorizzato dalle due maggiori associazioni nazionali di esperti nel campo della radioprotezione, l’ Associazione Italiana di Radioprotezione (AIRP) e l’Associazione Nazionale Professionale Esperti Qualificati (ANPEQ), ha coinvolto diversi referenti dell'ASP provinciale, i Vigili del Fuoco e i liberi professionisti del settore, che hanno avuto così modo di confrontarsi.

La scaletta degli interventi è stata la seguente:

“L’attività degli Organi di vigilanza e controllo nell’uso di radiazioni ionizzanti” a cura del Dott. Martino Rizzo, Responsabile S.I.S.P. ASP CS- Distretto di Rossano; “Ruolo E.Q., D.L., R.I.R. con r.i. in Campo Medico” a cura del Dott. Nicolino Cortese Coordinatore Regionale ANPEQ ed EQ. di II grado; “Apparecchi odontoiatrici Cone Beam (CBTC): Stato dell’arte e problematiche aperte” a cura dell’Ing. Giacomina Durante, Collaboratore Tecnico Prof.le del Serv. Laboratorio Fisico del Dipartimento Arpacal di Cosenza ed EQ. di II grado; “L’Esperto Qualificato in sanità e nell’industria” a cura del Dott. Francesco Bonacci, EQ II° grado e Vice Presidente dell’ANPEQ.

Gli interventi sono stati volti ad analizzare le varie sfaccettature legate alla vigilanza e al controllo delle sorgenti radiogene, sia dal punto di vista degli Enti istituzionalmente preposti a ciò (ASP, Arpacal) e sia dal punto di vista dei professionisti di settore che prestano la loro opera sul territorio.

La conclusione dei lavori ha visto la volontà dei partecipanti di formalizzare un protocollo tecnico d’intesa, che veda la possibilità di organizzare, in maniera integrata e sinergica le attività di vigilanza e controllo delle fonti radiogene sul territorio della Provincia di Cosenza.

(Scarica report tecnico sul workshop)

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