Nei giorni scorsi, nei locali del Dipartimento Provinciale ARPACAL di Crotone, nell’ambito dell’attività di educazione ambientale coordinata dalla d.ssa Maria Serafina Oliverio,  si è tenuto un interessante incontro tra i ragazzi del Liceo Scientifico Filolao di Crotone ed il personale tecnico e gestionale dell'Unità Operativa Strategia Marina.

In una sala riunioni gremita di studenti frequentanti  il 3° ed il 4° anno del Liceo Scientifico,  i discenti sono stati accolti dal saluto del Dirigente f.f. del Dipartimento Provinciale ARPACAL di Crotone, Dott. Rosario Aloisio.

Nella prima delle due giornate il Dott. Cataldo Filippelli, esperto dello staff gestionale, ha illustrato l’organizzazione dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente soffermandosi sulla mission istituzionale dell’ARPACAL e catalizzando l’attenzione dei ragazzi sui comportamenti  da seguire ogni giorno per contribuire utilmente, in ambito familiare e sociale, al risparmio idrico ed energetico e per favorire la c.d. Economia del Mare. 

Di interesse  l’intervento del Dott. Salvatore Barresi, anch’egli componente dello staff gestionale, il quale ha posto l’attenzione sulle procedure amministrative adottate e sullo strumento della programmazione finanziaria comunitaria. Con linguaggio semplice ed accessibile ai giovani studenti il Dott. Barresi ha trasferito loro una serie di informazioni utili a comprendere l’articolato quadro normativo che governa le procedure di affidamento dei beni e servizi, tutti indispensabili al corretto svolgimento delle attività tecniche.    

A seguire, il Dirigente dott. Emilio Cellini, ha illustrato ai ragazzi la Direttiva comunitaria 56/2008/CE Marine Strategy Framework Directive, soffermandosi sugli obiettivi fissati dal D.lgs. 190/2010 di recepimento della Direttiva, nonché sui  “descrittori di studio”  che vengono analizzati e monitorati ed i cui risultati confluiscono nella banca dati del Ministero dell’Ambiente  (MATTM).  In un articolato PowerPoint ricco di informazioni tecniche ed immagini sono state illustrate le attività che il Centro Regionale svolge da tre anni sulle numerose matrici di studio: colonna d’acqua, fito e zooplancton, microplastiche, rifiuti piaggiati, specie di nuova introduzione, coralligeno, Posidonia, etc. esplicitando anche le tipologie di strumentazione oceanografica utilizzate e l’output derivante in termini di dati ambientali. L’attenzione dei ragazzi, più in particolare, è stata concentrata sul significato dei dati che vengono acquisiti e sul loro valore interpretativo quale indispensabile elemento conoscitivo sia delle criticità e degli impatti che delle valenze delle acque calabresi.  

L’entusiasmo degli studenti è salito alle stelle nel momento della visita dei laboratori. Lo staff tecnico coordinato dal Dott. Alfredo Amoruso e costituito dai biologi marini, Elena Madeo, Stefania Giglio, Fabrizio Fabroni, Gianluca Pizzonia, Francesco Cicero e dal chimico Domenico Ricupero, ha mostrato e spiegato loro il funzionamento delle attrezzature di laboratorio ed i compiti precipui dei servizi laboratoristici.

E’ stato possibile effettuare delle osservazioni in microscopia del fito e dello zooplancton e simulare l’uso della strumentazione oceanografica impiegata (Sonda multiparametrica, Bottiglie Niskin, ROV, retini da plancton, benna, Drone, Side scan Sonar, etc.).

A giudicare dalla attiva partecipazione e dalle numerose domande che gli studenti hanno rivolta ai tecnici, i tecnici Arpacal hanno ritenuto che il messaggio educativo e di sensibilizzazione sia stato trasmesso con efficacia. L’auspicio, pienamente condiviso dal Dirigente scolastico Dott.ssa Romeo e dalle Docenti accompagnatrici delle due classi Prof.ssa Tammaro e Prof.ssa Taliano è che questa visita guidata possa costituire utile stimolo e germoglio culturale per future scelte di indirizzo di studio specialistico.