Sì è svolto nei giorni scorsi, nell'Aula Magna del Liceo “L. Nostro Repaci” di Villa S. Giovanni (RC), il Seminario “Terra, Aria, Acqua” che è anche titolo del progetto di Alternanza Scuola Lavoro che ha visto protagonisti gli studenti frequentanti l'Istituto scolastico, ospiti presso il Dipartimento di Reggio Calabria dell'Arpacal.
L'accordo di collaborazione, avviato nei mesi scorsi, attraverso la stipula di convenzione tra l’Istituto Scolastico e l’Agenzia, è stato presentato dalla dott.ssa Giovanna Belmusto, direttore del Dipartimento di Reggio Calabria dell'Arpacal, la quale ha evidenziato l'importanza per gli studenti di svolgere attività teorico-pratiche e laboratoristiche finalizzate non solo al raggiungimento dell’obiettivo primario del progetto di alternanza scuola lavoro, che è quello di arricchire la cultura e la formazione scientifica e tecnologica per un consapevole e attivo inserimento nella vita sociale e produttiva, ma anche per consentire agli studenti di approfondire la cultura della tutela dell'ambiente e ad acquisire maggiore consapevolezza del legame diretto esistente tra tutela ambientale e salute umana.
Il Dirigente Scolastico dell'Istituto, Prof.ssa Maristella Spezzano, ha espresso grande apprezzamento per l'interessante percorso educativo-formativo, riportando anche il compiacimento dei docenti tutor e degli studenti i quali, attraverso la proiezione di un semplice ma significativo filmato, hanno testimoniato le varie tappe dell'attività realizzata sia presso i Laboratori e Servizi tematici dell'Arpacal, il Centro Regionale Multirischi e sul territorio presso il Giardino della Biodiversità di Reggio Calabria e il Parco delle Biodiversità Mediterranee di Catanzaro.
Questa iniziativa seminariale rientra nella campagna di informazione e sensibilizzazione avviata lo scorso mese di novembre, dal Gruppo di Lavoro che in Agenzia si occupa di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità, in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti promossa dalla Commissione Europea.
La tematica della produzione dei rifiuti è stata pertanto ampiamente trattata dalla dott.ssa Margherita Tromba che ha illustrato in generale l'attività tecnico scientifica svolta dai Servizi e Laboratori dell'Arpacal e dalla dott.ssa Bruna Cardile dirigente del Servizio Suolo e Rifiuti che, coadiuvata dalla dott.ssa Rossella Grasso, ha descritto il ruolo dell'Agenzia per il controllo e la gestione dei rifiuti, la bonifica e il recupero dei siti contaminati, il controllo degli impianti di depurazione, dell'amianto e delle altre attività di verifica effettuate quotidianamente sul territorio, soffermandosi in particolare sulla criticità e “trasformazione del paesaggio” di alcuni siti del litorale delle coste villesi e dell'entroterra dovute alla non corretta gestione dell'ambiente. La descrizione e le immagini presentate hanno particolarmente colpito gli studenti che hanno riconosciuto i loro luoghi di vita a volte così irrimediabilmente compromessi. Pertanto, il forte appello loro rivolto dalla dott.ssa Cardile per un maggiore impegno a tutela delle risorse ambientali, alla corretta gestione e soprattutto alla riduzione della produzione di rifiuti è stato ben recepito dalla platea studentesca.
L'ing.re Sonia Pellegrino, rappresentante dell'AVR - Servizio Igiene Urbana del Comune di Villa San Giovanni, ha relazionato sull'attività e sulle modalità di raccolta differenziata attuata dall'Amministrazione Comunale e degli ottimi risultati conseguiti in questo ambito. Infatti grazie all'impegno della società di gestione, delle associazioni di categoria ma, soprattutto dei cittadini, il comune di Villa San Giovanni risulta essere l'unico della provincia di Reggio Calabria ad aver raggiunto la soglia del 65,5 % di raccolta differenziata.
Ha chiuso i lavori della partecipata assemblea la referente del Gruppo di Lavoro EOS (Educazione orientata alla Sostenibilità) Fortunata Giordano che, dopo aver sottolineato la natura trasversale e interdisciplinare delle attività di Educazione alla Sostenibilità Ambientale, l' impegno di mettere a disposizione di tutti, giovani e adulti, il sapere scientifico esperto che l'Arpacal produce quale strumento conoscitivo per la complessità delle problematiche ambientali e per lo sviluppo di processi di apprendimento per una società sostenibile, conclude rivolgendo un elogio particolare a tutti gli studenti coinvolti nel progetto che, seppur confrontandosi per la prima volta con il complesso mondo del lavoro, hanno dimostrato di aver compreso l'importanza dell'esperienza vissuta, sia dal punto di vista educativo che professionale e la profonda interconnessione che lega questi due aspetti. L'auspicio è dunque che il positivo percorso “lavorativo” degli studenti possa essere di supporto alla costruzione del loro personale progetto di vita.