Gli allievi della classe V C del Liceo Scientifico S. Valentini di Castrolibero (CS) hanno incontrato nei giorni scorsi i tecnici Arpacal per discutere di ambiente. Il momento di confronto si è svolto presso l'istituto, e si inquadra all'interno del progetto “Millenial lab 2030”, elaborato dalla Fondazione Bruno Visentini in Collaborazione con l’Università LUISS – Guido Carli, selezionato dall’UE fra tantissimi giunti da ogni parte del mondo, che coinvolge 12 scuole di 6 regioni italiane, tra cui il Liceo Scientifico S. Valentini di Castrolibero (Referente Prof.ssa Rosa Genovese, tutor Prof.ssa Rachele Montesanti, Dirigente scolastico Prof.ssa Iolanda Maletta).
Il progetto si riferisce all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (sottoscritta il 25 settembre da 193 paesi dell’ONU, con 17 obiettivi, articolati in 169 target da raggiungere entro il 2030).
Obiettivo fondamentale è individuare proposte per riequilibrare la sproporzione tra le diverse generazioni e sostenere azioni di sensibilizzazione sul divario generazionale e sulle conseguenze dell’inazione.
Gli studenti hanno svolto un esame multidimensionale considerando dinamiche economiche, sociali e qualità della vita che ha portato ad individuare tre pilastri portanti, intorno a cui intervenire:
1- Evoluzione dell’immaginario collettivo e i percorsi educativi (pilastro dell’istruzione);
2 - Rapporto tra uomo e natura (pilastro dell’energia e dell’ambiente);
3 - Equità intergenerazionale e politica fiscale perequativa per la sostenibilità integrata.
Intorno a questi pilastri sono stati focalizzati otto “ dominii”: salute, disoccupazione, ambiente, educazione, partecipazione democratica, legalità, parità di genere, su cui sono stati raccolti e indicizzati dei dati, commentati e infine discussi con esperti dei vari settori, tra cui Arpacal.
I ragazzi dell'ultimo anno del liceo avevano in serbo numerosi interrogativi da porre ai tecnici Arpacal sui dati ambientali raccolti. Dalla discussione, che ha riguardato tutte le matrici ambientali, acqua ed aria in particolare, è emersa una sempre maggiore consapevolezza nei giovani dell'importanza del rispetto dell'ambiente e la voglia di comprendere il funzionamento delle dinamiche che guidano gli Enti di controllo e gestione ambientale.
I tecnici Arpacal Mario Foglietti e Rosalba Odoguardi, referenti EOS per il Dipartimento di Cosenza, oltre a rispondere alle domande dei ragazzi, hanno invitato gli allievi a riflettere sul peso che ciascuno di noi ha in termini di inquinamento, suggerendo pratici comportamenti quotidiani a tutela dell'ambiente che ci circonda, nonché invitando i giovani ad un maggior senso di responsabilità e rispetto del bene comune.