Si è tenuto ieri nell’Istituto d’Istruzione Superiore IPSIA-ITI-IPSEOA di Acri un seminario di formazione teorico pratica sul monitoraggio dei campi elettromagnetici e del rumore. L’incontro, organizzato dai professori Marco Carbone e Patrizia Zoccali, è stato anche occasione per sensibilizzare gli studenti sul tema della prevenzione ambientale che passa attraverso le scelte di consumo responsabile ed il ruolo dell’Ecolabel UE, nonché sulla prospettiva di un’economia sempre più circolare.
Momento di incontro utile anche per rappresentare agli studenti del primo anno, che si apprestano ad effettuare la scelta dell’indirizzo di studi (ambientale o sanitario), le opportunità di lavoro offerte dal settore ambientale ed i cosiddetti green jobs.
Ad accogliere la delegazione dei funzionari Arpacal formata dall’Ing. Lucia Imbrogno e dall’Ing. Nicola Miglino del Servizio Radiazioni e rumore del Dipartimento Provinciale di Cosenza e dalla dott.ssa Cristiana Simari Benigno del Centro Regionale Sistemi di gestione Integrati qualità e ambiente è stato il Dirigente scolastico, prof. Giuseppe Lupinacci, che ha ribadito l’importanza del ruolo di controllo ambientale dell’Agenzia su tutto il territorio regionale e si è detto onorato di poterne ospitare i delegati nell’ambito delle iniziative di educazione ambientale organizzate dalla scuola.
“Collaborare con le istituzioni scolastiche e universitarie per la predisposizione e per l'attuazione di programmi di divulgazione e di educazione ambientale - ha dichiarato a margine il Direttore del Dipartimento Provinciale di Cosenza, Dott.ssa Teresa Oranges - è un compito proprio del Sistema Nazionale a Rete per la Protezione dell’Ambiente di cui Arpacal fa parte. Gli istituti scolastici sono terreno fertile in cui fare attecchire i principi della sostenibilità ambientale e formare cittadini consapevoli e responsabili di quello sviluppo che non comprometta il diritto delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni, per cui teniamo sempre in grande considerazione le richieste di collaborazione che ci arrivano dalle scuole del territori di nostra competenza”