L’esperienza e le competenze che l’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria) possiede in materia di individuazione dei manufatti contenti amianto, sulle procedure di individuazione nonché sullo stato d’avanzamento della raccolta delle cosiddette autodenunce da parte dei comuni calabresi.

Sono stati alcuni dei  punti salienti dell’intervento che la dr.ssa Teresa Oranges, direttore del Centro geologia e Amianto e del Dipartimento provinciale di Cosenza dell’Arpacal, ha tenuto ieri in occasione della prima giornata formativa dello Sportello Amianto, organizzato dall’Osservatorio Nazionale Amianto di Cosenza. La dr.ssa Oranges, inoltre, ha portato i saluti del Commissario dell’Arpacal, Avv. Maria Francesca Gatto, che per precedenti impegni non ha potuto presenziare alla giornata inaugurale del corso. Percorso formativo, inoltre, che l'Arpacal ha deciso di patrocinare, visto l'alto spessore scientifico e gli obiettivi divulgativi attesi.

A moderare i diversi interventi, tutti spiccatamente dal taglio tecnico in considerazione dell’obiettivo formativo, il coordinatore dell’ONA Cosenza, Giuseppe Infusini, che ha accompagnato, appunto, i discenti tra le diverse relazioni dei docenti in un percorso conoscitivo di alto livello scientifico.

Da annotare anche tra i relatori la presenza del dr. Francesco Falco, geologo nonché figura storica del settore e della stessa Arpacal di cui è stato validissimo dirigente del Centro Ultrastrutture, struttura di ricerca antesignana del Centro Geologia e Amianto che ora dirige la dr.ssa Oranges. Tra i relatori del corso, infine, anche la dr.ssa Alessandra Spadafora, geologo del Centro Geologia e Amianto dell’Arpacal, che spiegherà, nella lezione di martedì 23 ottobre prossimo, le modalità di compilazione della scheda di autonotifica per il censimento dell’amianto.

Prossima lezione, intanto, venerdì 19 ottobre, sempre nella Cittadella del Volontariato, in via degli Stadi a Cosenza, dalle ore 15 alle 19.