E’ online da questa mattina sul sito web dell’Arpacal (www.arpacal.it) il Report sulla “Campagna di Misura della Qualità dell’Aria anno 2015-2016-2017 nel Comune di Polistena”, realizzato dal Servizio tematico Aria del Dipartimento di Reggio Calabria. Il sito di Polistena, infatti, rientra tra le Stazioni di monitoraggio della Rete Regionale della Qualità dell’Aria; il documento tecnico raccoglie, quindi, un triennio di dati relativi alla cittadina che affaccia sulla piana di Gioia Tauro.
Dall’analisi dettagliata dei singoli fattori inquinanti monitorati, il Servizio Aria del Dipartimento di reggio Calabria dell’Arpacal, è giunto alla conclusione che “il Benzene (C6H6) ed il Benzoapirene (BaP) hanno registrato un lieve aumento del valore medio annuo nel corso del triennio sebbene al di sotto del valore limite annuo. Tale tendenza è indice di un inquinamento locale da attenzionare e che probabilmente è attribuibile, come già evidenziato in diversi casi in letteratura, alla combustione di biomassa solida utilizzata negli impianti termici civili per come è evidente anche dall’andamento della concentrazione dei due inquinanti che risulta maggiore nei periodi freddi e nelle ore serali-notturne”.
A dimostrazione di ciò, è detto nel report, “risulta che la concentrazione media annua del Benzene e Benzoapirene è maggiore per il 2017 coerentemente con il maggiore utilizzo di impianti termici civili legato alla temperatura più rigida registrata nel periodo invernale nell’anno 2017”.