Il personale delle strutture laboratoristiche di Arpacal coinvolte nei percorsi di accreditamento ha partecipato venerdì scorso ad un corso obbligatorio ai fini della valutazione di conformità alla nuova norma internazionale UNI CEI EN ISO IEC 17025:2018 da parte dell'Ente di accreditamento italiano ACCREDIA - norma molto importante perché specifica i requisiti generali per la competenza, l'imparzialità e il regolare e coerente funzionamento dei laboratori.
Gli audit Accredia per transitare alla nuova norma richiedono l'aggiornamento obbligatorio di tutti i documenti del Sistema di Gestione per la Qualità di Arpacal (MQ, Procedure gestionali e operative, Istruzioni operative) entro i prossimi sei mesi per consentire l'aggiornamento di tutti i documenti di registrazione e la loro applicazione operativa entro e non oltre la fine del 2019, in considerazione del fatto che gli audit Accredia di valutazione della conformità alla nuova norma sono stati già programmati per i primi mesi del 2020.
I componenti del GdL Qualità di Arpacal e gli Operatori dei laboratori coinvolti sono quindi chiamati ad approfondire i contenuti della nuova norma e ad adeguare processi e documenti ai requisiti indicati entro i termini stabiliti.
Si tratta di un importante obiettivo che consentirà di mantenere il SGQ (Sistema Gestione Qualità) dell'Agenzia assicurando un elevato livello prestazionale delle attività analitiche volte ad assicurare la soddisfazione dei clienti, interpretandone le esigenze e monitorando la qualità del servizio offerto.
La giornata formativa è stata curata dal dr. Giorgio Gori di TUV Italia Akademie che ha guidato i corsisti nelle diverse peculiarità della nuova norma UNI CEI EN ISO IEC 17025:2018, dai suoi requisiti strutturali ed organizzativi, passando per quelli gestionali e di processo.
“E' un impegno importante – ha dichiarato il Commissario dell’Arpacal , Avv. Maria Francesca Gatto - per un'Agenzia che mira al miglioramento continuo delle proprie performance”.