Ha preso il via a Soveria Simeri, in provincia di Catanzaro, la campagna di monitoraggio della presenza di gas radon nei luoghi pubblici e nelle abitazioni dei cittadini aderenti, nonché la misurazione dei valori di campi elettromagnetici emessi da stazioni radiobase e da tralicci dell’alta tensione.
Come si ricorderà, il 14 marzo scorso, l’intera cittadinanza di Soveria Simeri in due separati incontri, uno dedicato ai bambini del locale istituto comprensivo ed uno pomeridiano nell’aula consiliare, ha potuto conoscere i dettagli dell’iniziativa, che il Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Arpacal ha pianificato sul territorio su richiesta del Sindaco Mario Amedeo Mormile.
Così, dopo il dibattitto e le spiegazioni tecniche nonché le adesioni di privati cittadini, i tecnici Arpacal sono entrati in azione, installando i primi dosimetri per la misurazione del radon, su un arco temporale che oscilla tra i sei mesi e l’anno di monitoraggio, la presenza nei locali chiusi, prediligendo i luoghi pubblici e poi occupandosi di quelli dei privati di cittadini che hanno aderito all’iniziativa.
Il gas radon è un gas radioattivo naturale, derivante principalmente dal suolo e dai materiali da costruzione che, in concentrazioni elevate, può comportare effetti dannosi sulla salute; in Italia è considerato, infatti, la seconda causa di morte per tumore polmonare, dopo il fumo di sigaretta. La valutazione del livello di concentrazione del radon in un dato ambiente confinato, domestico o pubblico che sia, è fondamentale al fine di valutare la dose assorbita da un individuo che vi staziona all’interno, ed individuarne, di conseguenza, le più opportune azioni di rimedio.
La campagna di monitoraggio prevede anche la misurazione dei campi elettromagnetici emessi da stazioni radiobase, ossia le antenne di telefonia o televisive, ma anche dai tralicci dell’alta tensione che attraversano il territorio comunale nei pressi dei centri abitati.
A conclusione di tutta l’attività di misurazione, i dati saranno comunicati al Sindaco e illustrati nel corso di un nuovo dibattito con scolari e cittadinanza.