Si è concluso da pochi giorni il primo semestre di operatività della piattaforma dei servizi erogati online dall’ARPACAL, che ha permesso all’agenzia ambientale calabrese di avviare una piccola “rivoluzione digitale”: dal 3 dicembre 2018, infatti, come peraltro già previsto dall’art. 24 del D.Lgs. 90/2014 relativo ai Piani di Informatizzazione delle Pubbliche Amministrazioni ed ai decreti attuativi del CAD Codice dell’Amministrazione Digitale, l’ARPACAL ha reso fruibile un primo set di servizi online che normalmente eroga a Cittadini, Imprese ed altre PA che con essa interagiscono.

Dai primi dati statistici che sono stati elaborati dal Responsabile Unico del Procedimento Ing. Domenico Vottari, Dirigente del Settore Sistemi Informativi, Sicurezza e Privacy della Direzione Generale, con il fondamentale supporto al RUP fornito dall’Ing. Giacinto Ciappetta, la piattaforma si sta progressivamente affermando come la porta di ingresso abituale per l’utenza che, per le tipologie di servizi inizialmente esposti, deve interagire con l’Agenzia.

Sono, infatti, 373 le istanze, con una media di due istanze al giorno, che sono state “veicolate” attraverso la piattaforma online e che pervengono, in modalità dematerializzata, sulle scrivanie dei funzionari tecnici dei Servizi Dipartimentali e dei Centri dell’Arpacal. Anche il numero di complessive registrazioni, esattamente 177, dà l’idea dell’attivazione di tale abitudine.

Entrando nel dettaglio dei dati statistici, sul totale delle pratiche complessivamente lavorate sulla piattaforma, i  Servizi erogati per le Verifiche Impiantistiche occupano il 75 % del totale (la suddivisione di dettaglio attribuisce a Catanzaro la quota del 22 %, a Cosenza quella del 60 % ed a Reggio Calabria quella del 18 %), il Centro Regionale Geologia Amianto di Castrolibero (CS) ha lavorato complessivamente il  17 % delle pratiche online, mentre i Servizi “Suolo e Rifiuti”, per la sola procedura attivata delle “Terre e rocce da scavo”, si attesta all’8 % (la suddivisione sulle province registra Catanzaro al 17 %, Cosenza al 59 %, Crotone all’1 %, Reggio Calabria al 23 % e Vibo Valentia ancora senza numeri).

Ancor di più nello specifico, per le singole aree di attività della piattaforma  - escluso le procedure attivate per i Servizi Suolo e Rifiuti, "Terre e rocce da scavo" – ecco i dati di dettaglio:

CENTRO GEOLOGIA E AMIANTO	%
Controlli Amianto	89
Laboratorio Amianto	11
Geofisica	0

 

SERVIZI VERIFICHE IMPIANTISTICHE	%
Apparecchi di sollevamento di cose e persone in ambienti di lavoro	25
Generatori di vapore e impianti di riscaldamento in ambienti di lavoro	14
Generatori di vapore e apparecchi a pressione in ambienti di vita	6
Impianti di riscaldamento in ambienti di vita	2
Ascensori e montacarichi	2
Rilascio copie, Libretti di Tirocinio e Accertamenti aspiranti conduttori	5
Omologazione impianti ATEX e verifiche Impianti di messa a terra	2
Trasmissioni  Dichiarazioni di conformità	44

 

L’accesso alla piattaforma online è agevolato a partire dal portale istituzionale dell’ARPACAL (www.arpacal.it) per come di seguito indicato:

 

L’acceso è permesso mediante registrazione degli interessati tramite identificazione con la Carta Nazionale dei Servizi abilitata alla firma digitale – normalmente rilasciata dalla Camere di Commercio o dai gestori abilitati (si precisa che la normale tessera sanitaria CNRS di ultima generazione e con abilitazione rilasciata dall’ASP competente per territorio – non utilizzabile comunque per la firma digitale - può consentire comunque l’accesso per i servizi da non sottoscrivere digitalmente), oppure a breve attraverso SPID (Servizio Pubblico di Identità Digitale), grazie ad una convenzione per la quale è stata già avviata la richiesta di ARPACAL presso AgID - Agenzia per l’Italia Digitale. Almeno per i prossimi mesi la registrazione online con rilascio di username e password è comunque ancora permessa, tale forma, per come stabilito dal legislatore con il CAD scomparirà gradualmente, lasciando tra le opzioni possibili solo SPID e CNS.

ARPACAL ha avviato la conoscenza dei servizi online con l’utenza sia privata che pubblica, mediante una prima serie di seminari che l’Agenzia ha organizzato di concerto con gli Ordini Professionali direttamente interessati da queste tipologie di servizi. Così è stato a Catanzaro (6 marzo 2019 presso la prestigiosa sede della Camera di Commercio di Via Menniti Ippolito), a Cosenza (in data 10 aprile, presso la Sala Convegni di Confindustria Provinciale) ed a Reggio Calabria (in data 11 aprile, nella Sala Convegni di Palazzo della Città Metropolitana).  I seminari hanno riscosso il gradimento degli addetti ai lavori, tant’è che dai dati statistici emerge come tali province siano quella a maggior “peso” nelle registrazioni e pratiche online lavorate.

Su tale modalità di conoscenza agli interessati ai propri servizi, l’Agenzia ha ovviamente intenzione di proseguire l’opera di diffusione di tali nuove modalità di interazione  con la Pubblica Amministrazione, con seminari da organizzare anche nelle province di Vibo Valentia e Crotone.

Ecco alcuni scatti dalla fotogallery dei seminari di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria.

Catanzaro	Catanzaro	Catanzaro	Catanzaro	Catanzaro
Catanzaro	Catanzaro	Cosenza	Cosenza	Cosenza
Cosenza	Cosenza	Cosenza	Cosenza	Cosenza
Cosenza	Reggio Calabria	Reggio Calabria	Reggio Calabria