Dopo una lunga e dettagliata interlocuzione, dovuta alla complessità della materia da trattare, entra nella sua fase operativa l’accordo tra la Provincia di Vibo Valentia e il Dipartimento provinciale di Vibo Valentia dell’Arpacal, che regolamenta il supporto tecnico-analitico di quest’ultimo all’Ente intermedio per “l'effettuazione del controllo tecnico-analitico sugli scarichi derivanti da impianti di trattamento acque reflue non in pubblica fognatura".L’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia, infatti, aveva manifestato l'esigenza di avere il supporto tecnico-scientifico dell'Arpacal nell'espletamento delle funzioni in materia di gestione delle acque di scarico, limitatamente alla fase istruttoria per il rilascio/rinnovo dei provvedimenti autorizzativi, attribuite e delegate alla Provincia.
Su questa richiesta, il dipartimento vibonese dell’Agenzia ambientale calabrese, diretto dal dr. Clemente Migliorino, ha evidenziato la necessità di una gestione più organica del controllo che l'Autorità competente avvia in fase di autorizzazione provvisoria dello scarico e di rinnovo, ed ha quindi proposto un apposito protocollo d'Intesa, ai fini di una programmazione condivisa degli interventi previsti e per un razionale utilizzo delle risorse. Con questo atto, quindi, la Provincia e l’Arpacal si coordinano per rendere più efficace le attività di supporto tecnico-analitico inerenti alla fase antecedente al provvedimento conclusivo di rilascio/rinnovo dell'Autorizzazione definitiva allo scarico.
L’accordo, tra l’altro, stabilisce modalità di presentazione delle domande, tipologie di analisi da eseguire e, inoltre, quali parametri, previsti dal Testo Unico Ambientale, “attenzionare” nelle procedure di richiesta o rinnovo delle autorizzazioni agli scarichi.
Questo protocollo di intesa sarà operativo finché non interverrà la nuova e più organica regolamentazione su scala regionale che, peraltro, prevede che in ogni provincia l’Arpacal ottenga accordi di programma, per come previsti dalla Legge istitutiva dell’Agenzia che quest’anno, come noto, compie vent’anni.
“Con l’operatività di questo accordo – ha dichiarato il direttore generale dell’Arpacal, dott. Domenico Pappaterra – copriamo un vuoto importante nella provincia di Vibo Valentia, certamente non dipeso dalla nostra volontà. Auspichiamo che questa collaborazione sia regimentata anche nelle altre provincie calabresi perché l’Arpacal, per sua definizione e statuto, è al servizio degli enti territoriali e vuole essere messa nelle condizioni di farlo correttamente per il bene della collettività”.