Questa mattina ha preso il via a Ciró in provincia di Crotone la campagna “Non abusiamo del mare“ che l’Arpacal, con la collaborazione della Capitaneria di porto di Crotone e la sezione di Crotone dell’Associazione nazionale Marinai d’Italia, svilupperà per i prossimi mesi nel comprensorio di Ciró e della valle del Neto.
L’iniziativa, finanziata con fondi POR Calabria 2014-2020, mira a sensibilizzare le giovani generazioni, in particolare gli studenti delle scuole superiori del territorio che frequentano le terze, quarte e quinte classi, sulla necessità di incidere positivamente sulla catena del consumo al fine di produrre meno rifiuti che possono essere poi - come un fiume che sfocia a mare - scendere a valle ed inquinare le nostre coste ed i nostri fondali.
Il primo appuntamento, dicevamo, si è svolto oggi a Ciró nel locale istituto Omnicomprensivo "L. Lilio"; le prossime tappe sono previste a Ciró Marina, Strongoli e Santa Severina.
Dopo i saluti di rito a cura del dirigente scolastico dottor Giuseppe Ferrarelli, che ha invitato i giovani presenti a difendere l’ambiente anche attraverso le buone abitudini quotidiane, il programma ha previsto le relazioni del TV CP Giovanni Paolo Arcangeli della Capitaneria di porto di Crotone, e del dottor Giulio Grilletta della sezione crotonese dell’associazione nazionale marinai d’Italia.
Gli interventi tecnici dell’Arpacal sono stati quattro, ciascuno focalizzato su un aspetto strategico del progetto: la dottoressa Francesca Stefanizzi, del laboratorio Bionaturalistico del dipartimento di Crotone, ed il dottor Costantino Crupi, naturalista del Dipartimento di Cosenza, hanno relazionato sull’inquadramento territoriale e naturalistico e quindi della biodiversità dell'area interessata dal progetto; il dottor Emilio Cellini, direttore del Centro regionale Strategia Marina dell’Arpacal, ha invece illustrato ai ragazzi tutte le attività che svolge il centro specialistico dell’agenzia ambientale calabrese a tutela del mare e delle coste della nostra regione.
La dottoressa Cristiana Simari Benigno, funzionario responsabile del nodo EMAS -Ecolabel Calabria nonché coordinatore del progetto “Non abusiamo del mare", ha illustrato ai ragazzi i diversi marchi ecologici e le certificazioni ambientali che permettono ai consumatori di conoscere quanto ogni prodotto comprato nel supermercato, e non solo, possa incidere positivamente o negativamente sull’ambiente che ci circonda. Questo a dimostrazione di quanto le nostre azioni quotidiane, a volte inconsapevoli, abbiano un effetto diretto sull’ambiente che ci circonda e che, quindi, non sia un problema lontano dalle nostre quotidianità.
Ai ragazzi è stato fornito del materiale da studiare e approfondire, nonché è stato chiesto di partecipare ad un sondaggio online attraverso il quale il gruppo di lavoro del progetto “Non abusiamo del mare” potrà individuare statisticamente il grado di conoscenza e le abitudini di questi giovani studenti.Prossima tappa a Cirò Marina lunedì prossimo 24 febbraio.