Insegnare le principali tecniche usate in laboratorio, così come illustrare le metodiche usate quando si è in servizio sul territorio, facendo capire alle giovani generazioni quanto sia interessante, ed altresì carico di responsabilità, lavorare nell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente.
Questo è l’obiettivo che i tecnici dell’Arpacal si impegnano a raggiungere ogni qualvolta sono chiamati ad incontrare delle scolaresche, di ogni ordine e grado, nell’ambito degli incontri che l’Agenzia pianifica con le scuole calabresi.
Per il liceo scientifico “G. Berto” di Vibo Valentia, diretto dalla prof.ssa Caterina Calabrese, il discorso diventa ancora più impegnativo, visto che la scuola vibonese vanta un percorso curriculare di grande profilo nel settore scientifico per i propri studenti, al punto che il Festival della Scienza che il Berto organizza ogni anno, e che l’Arpacal si onora anche quest’anno di patrocinare, è diventato un appuntamento autorevole nel calendario nazionale di settore.
Così i tecnici del dipartimento di Vibo Valentia dell’Arpacal, diretto dal dr. Clemente Migliorino, anche quest’anno hanno deciso di “confrontarsi” con le giovani generazioni sul piano strettamente tecnico, in un dialogo tra i professionisti di oggi e quelli che, certamente, lo saranno domani.
Il percorso di lezioni che l’Arpacal ha pianificato con gli studenti del Berto è iniziato nei primi giorni di febbraio con due lezioni, dedicate ai ragazzi delle seconde classi di indirizzo “scienze applicate”, a cura del dr. Saverio Rizzo, referente per l’educazione ambientale del Dipartimento Arpacal di Vibo Valentia, che ha illustrato le competenze e funzioni dell’Agenzia, ed una lezione molto pratica tenuta dall’ing. Pietro Paolo Capone, del Servizio Radiazioni e Rumore del Dipartimento, che ha illustrato ai ragazzi le attività di monitoraggio ambientale svolte dall’Arpacal.
I moduli concordati con la dirigente scolastica prevedono per oggi e dopodomani lezioni in aula-laboratorio del dr. Francesco Gionfriddo, chimico di lunga esperienza in servizio al Dipartimento di Vibo Valentia, che ha spiegato e spiegherà ai ragazzi le metodiche usate per le analisi chimiche sulle acque potabili.
Il programma prevede nelle prossime settimane altri moduli didattici: “Qualità dell’aria” a cura dell’Ing. Nicola Ocello del Servizio Aria del Dipartimento, e “Verifica dei metodi di analisi chimiche e batteriologiche” a cura della biologa Dott.ssa Angela Alia e del chimico Dott. Francesco Gionfriddo.