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“La nostra regione è stata interessata per diversi giorni da una fase di maltempo determinata dalla persistenza di un minimo barico sull’Europa centro-meridionale. Dalla serata del 25 settembre sono state registrate precipitazioni soprattutto sulle zone centro settentrionali tirreniche e sulle Serre vibonesi, con valori cumulati non particolarmente elevati, ma con scrosci brevi e intensi”. E’ quanto relaziona il Centro funzionale Multirischi dell’Arpacal, diretto dall’ing. Eugenio Filice, in merito alle condizioni meteo che hanni interessato la Calabria negli ultimi tre giorni.

Ecco le mappe delle precipitazioni giornaliere registrate durante l’evento, nonché l’andamento delle precipitazioni nei pluviometri che hanno registrato i valori più elevati.

 Figura 1 precipitazioni del 25 settembre 2020  Figura 2 precipitazioni del 26 settembre 2020  
25sett 1   26sett 1   scala pluvio  

 

27sette 1   28sett 1   scala pluvio  
 Figura 3 precipitazioni del 27 settembre 2020  Figura 4 precipitazioni del 28 settembre 2020  

 

“Le piogge – riferiscono il tecnici del Multirischi - si sono verificate soprattutto nelle notti tra il 25 e il 26 e tra il 27 e il 28. Diversi comuni della provincia  di Cosenza sono stati allertati tramite la Comunicazione di Superamento Soglie Pluviometriche per evento in corso così come previsto dalla Direttiva sul Sistema di Allertamento Regionale per il Rischio Meteo-Idrogeologico e Idraulico in Calabria”.

Ecco i grafici per i pluviometri (Mormanno e Fitterizzi) in cui sono stati registrati i valori più consistenti: 120mm in 48h per Mormanno e poco meno di 90mm in 24h per Fitterizzi.

pluvio mormanno

pluvio fitterizzi

 

“Durante l’evento – conclude il Multirischi Arpacal - sono stati misurati venti particolarmente forti, di direzione occidentale, che nella serata del 25, hanno raggiunto valori di raffica prossimi a 31 m/s (110 km/h) a Gimigliano e a 27 m/s (97 km/h) a Petilia Policastro”.

 

 

 

 

 

 

 

 

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