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cciaa reggio Nei giorni scorsi, presso il Salone della Camera di Commercio di Reggio Calabria, la Dott.ssa Angela Cardile, Dirigente del Servizio Suolo e Rifiuti del Dipartimento Arpacal di Reggio Calabria, diretto dalla Dott.ssa Giovanna Belmusto, ha partecipato quale relatrice al IV incontro del ciclo “Rifiuti e Legalità”, organizzato da IN.FORM.A., Azienda Speciale della Camera di Commercio.
Il seminario, tenuto da esperti della Ecocerved S.c.ar.l., Società consortile del sistema italiano delle Camere di Commercio, che opera nel campo dei sistemi informativi per l’ambiente, ha trattato il tema del controllo e della repressione dei fenomeni di illegalità nel ciclo dei rifiuti, evidenziando, in particolare, le responsabilità di tutti i soggetti, pubblici e privati, che a diverso titolo operano in tale settore.
La dott.ssa Cardile ha illustrato, con esempi concreti, l’esercizio di controllo che l’Agenzia svolge nel settore dei rifiuti per la tutela dell’ambiente, soffermandosi su come tale attività sia complementare  alle competenze dei soggetti preposti alla repressione dei fenomeni di illegalità, quali il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri ed il Corpo Forestale dello Stato, invitati al consesso, con cui l’Agenzia collabora continuamente; frequenti sono, infatti, i sopralluoghi congiunti di personale di ambedue le forze dell’Ordine con i tecnici dell’ARPACAL.
Presenti anche rappresentanti dell’Amministrazione comunale e provinciale di Reggio Calabria, che hanno, appunto, illustrato l’attività che esplicano nel settore della corretta gestione dei rifiuti.
Un flusso di comunicazione di dati ed informazioni, quindi, è necessario – è stato il filo conduttore del seminario - fra gli Enti e le Forze dell’ordine, preposti al controllo ed alla repressione, attuata quest’ultima con la comminazione di sanzioni civili e penali, a cui è possibile evitare di incorrere solo conoscendo e applicando  le norme in vigore a tutela dell’ambiente; di qui anche la necessità da parte degli Enti preposti alla salvaguardia ambientale di  informare i cittadini e le imprese sulle procedure amministrative dettate dalla normativa vigente.
La dott.ssa Cardile ha spiegato, infine, che le aumentate segnalazioni dei cittadini di illeciti ambientali alle Forze dell’ordine ed agli Enti,  sono la prova che la mentalità del cittadino sta cambiando e che si sta formando la consapevolezza di una responsabilità condivisa per la tutela dell’ambiente e della salute.

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