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IMG 4906 1059 visualizzazioni sul sito istituzionale. 341 contatti per il seminario sul rischio radon nei luoghi di vita e di lavoro. 349 per il seminario sulla riqualificazione energetica. 50 posti disponibili in sala 32 gli overbooking per ciascun seminario. Basterebbero da soli questi dati a dare un'idea dell'interesse suscitato dai seminari organizzati dall’Arpacal nella prestigiosa vetrina nazionale di Ambiente Lavoro, che si è tenuta a Bologna sino a venerdì scorso. Questo è il risultato raggiunto dai tre tecnici della nostra Agenzia, Salvatore Procopio, Pietro Paolo Capone e Salvatore Ferro, supportati dalla collega Paola Barbuto e “capitanati” dal Direttore Generale Dott.ssa Sabrina Santagati.

Partner di eccellenza della giornata studio è stata l’ANEAS (Associazione Italiana Esperti e Addetti alla Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro) e il Collegio dei Periti Industriali di Catanzaro.

A dare il via all'intensa giornata di studio è stato il seminario sul rischio radon che ha accolto professionisti, esperti e consulenti di aziende ed enti di tutta Italia per dar vita ad un incontro/confronto, come auspicato nel discorso introduttivo della Dott.ssa Paola Barbuto, sull'esposizione al gas naturale negli ambienti di vita e di lavoro.

La prima relazione è stata dal Dott. Salvatore Procopio che ha focalizzato l'attenzione dell'uditorio non solo sulle azioni di rimedio del rischio radon negli ambienti confinati ma anche sui primi dati derivanti da un prototipo sperimentale per il contenimento del rischio radon, in fase di avanzata sperimentazione.

La parola è passata alla Dott.ssa Luisella Garlati del Politecnico di Milano che, con una lectio magistralis, ha condensato nella sua relazione gli aspetti strumentali e metrologici. Il seminario si è, quindi, concluso con un interessante dibattito tra gli esperti presenti in sala.

La giornata è proseguita con il secondo seminario che ha mantenuto lo standard elevato di relatori e partecipanti. Prezioso il contributo, per questo secondo evento, del Per. Ind. Manuela Fiore che ha gestito in modo egregio la registrazione dei partecipanti e il rilascio dei previsti CFP.

Ad aprire i lavori il Dott. Renato D’Agostin, uno dei massimi esperti, a livello nazionale, in materia termotecnica nonché Coordinatore della Commissione Termotecnica del CNPI Consiglio Nazionale Periti Industriali, il quale ha posto l'accento sull' importanza di una razionalizzazione degli interventi di riqualificazione energetica negli edifici che “costituisce uno straordinario giacimento energetico che attende solo di essere sfruttato”.

Il Dott. Pietro Rotiroti, Presidente del Collegio Provinciale dei Periti di Catanzaro, ha, quindi, presentato un excursus normativo in materia di riqualificazione.

Il lavoro presentato dall' Ing. Pietro Paolo Capone, responsabile scientifico del seminario, ha captato l'attenzione della platea dimostrando come l'analisi energetica di un edificio, spesso, appaia incompleta in quanto non vengono presi in considerazione altri aspetti di natura tecnica come gli indici termici degli ambienti. Il comfort microclimatico, quindi, come punto di partenza e non come punto di arrivo delle opere di riqualificazione energetica per ottimizzare gli interventi nell'ottica della salvaguardia ambientale e del risparmio economico.

La relazione del Per. Ind. Salvatore Ferro ha esposto, in modo esemplare, l'intensa attività svolta dall'agenzia nel quadriennio 2010-2015 atta ad abbattere i consumi energetici del patrimonio immobiliare dislocato su tutto il territorio regionale dell'Agenzia illustrando, come caso studio, la riqualificazione energetica della sede del Dipartimento Provinciale di Crotone. Opera interamente finanziata a valere sui fondi POR che vede come risultato finale un edificio a zero emissioni. Fasi del progetto, riferimenti normativi e foto che si susseguono nelle slide di presentazione a testimonianza di anni di attività che, con fatica e orgoglio, hanno visto la realizzazione degli impianti.

A cura del Collegio dei Periti di Bologna sono intervenuti il Dott. Paolo Geminiani e l’Ing. Gildo Tomassetti che hanno esposto delle casistiche sugli interventi effettuati in strutture pubbliche e private dell’Emilia Romagna.

Interessante presentazione a cura del Dott. Renato Giardino dello Spisal - ASP di Catanzaro che ha rimarcato la necessità di valutare la sicurezza sui luoghi di lavoro in modo obiettivo senza trascurare gli obblighi del committente nell'apertura e nella gestione dei cantieri legati alle opere di efficientamento energetico.

A chiudere l’intensa giornata la Dott.ssa Speranza Boccafogli e Roberto Renda dell’Aneas, e l’Ing. Pietro Capone, che hanno illustrato le linee di finanziamento in ambito europeo, attualmente attive, relative a interventi di riqualificazione e risanamento energetico.

“Sono molto orgogliosa – ha dichiarato il Direttore Generale dell’Arpacal, dr.ssa Sabrina Santagati - di come i miei collaboratori abbiamo organizzato e gestito due seminari di così alto profilo, in un contesto, come il salone Ambiente Lavoro di Bologna, che raccoglie le migliori realtà italiane della ricerca e della tecnica. Ciò dimostra come il patrimonio di professionalità che possiede l’Arpacal sia una grande ricchezza per la regione nella quale operiamo, spesso sconosciuta all’opinione pubblica. Un particolare ringraziamento va alla dr.ssa Emanuela Piazzi, organizzatrice del Salone Ambiente Lavoro, per il supporto e la grande disponibiltà prestata nei nostri confronti”.

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