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Giovedì 5 novembre 2015, nella Sala Conferenze del Palazzo della Provincia di Reggio Calabria, si terrà la conferenza del prof. Giorgio franceschetti, professore emerito dell'Università "Federico II" di Napoli, che discuterà su "Le equazioni che hanno cambiato il Mondo".

Giorgio Franceschetti  è nato ed è stato educato in Italia, con successivi periodi di studio in Germania e negli Stati Uniti. È diventato professore ordinario nell’Università Italiana all’età di 30 anni; attualmente è professore di Campi Elettromagnetici presso l’Università di Napoli “Federico II” in Italia, Adjunct Professor presso l’Università di California a Los Angeles (UCLA), Distinguished Visiting Scientist presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA e Lettore presso un Master della Università di Delft. Sul piano dell’insegnamento ha anche coperto la posizione di Visiting Professor presso l’Università dell’Illinois a Chicago, il California Institute of Technology (CALTECH) a Pasadena, USA, l’Università di Santiago de Compostela, Spagna e l’Università Nazionale Somala, gestita dal Ministero degli Affari Esteri Italiano. Sul piano scientifico, egli ha pubblicato più di 160 lavori su riviste scientifiche internazionali di primo piano, 9 libri in italiano di cui 5 libri in inglese con case editrici internazionali.

All’inizio degli anni ’70, Franceschetti investigò il concetto delle “antenne pulsate”, approfondito successivamente fino a giungere ad una completa elaborazione della teoria dei “Timed Arrays” nel 2005, che trova attualmente ampia e feconda applicazione nella progettazione di radar ad impulso senza portante fondamentali per gli scenari applicativi della cosiddetta Homeland Security.

Negli anni ’80, Franceschetti elaborò e formalizzò le relazioni tra il contenuto informativo e la banda spaziale dei segnali elettromagnetici, punto di partenza per una ampia e feconda linea di ricerca avente per oggetto la progettazione di sistemi di comunicazione MIMO.

Successivamente, egli si dedicò allo sviluppo di tecniche semplificate per la predizione del campo elettromagnetico in scenari complessi, che portò all’applicazione della teoria della percolazione (nata per applicazioni di ingegneria chimica) agli scenari elettromagnetici per la modellazione del canale propagativo in ambito urbano.

 

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