“Il monitoraggio della qualità dell’aria: aspetti ambientali e sanitari”: è questo il tema dell’evento di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali che si terrà venerdì 6 maggio – dalle 9.30 alle 12.30 - nella sala conferenze del Museo Musmi, al Parco della Biodiversità mediterranea. L’importante evento, sulle problematiche legate alla qualità dell’aria, è organizzato dalla Provincia di Catanzaro nell’ambito delle proprie attività istituzionali a favore dell’ambiente e dell’educazione ambientale, di concerto con la Regione Calabria, l’Arpacal e la direzione scolastica provinciale della Calabria.
I lavori saranno aperti dal presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno. Parteciperanno il dirigente generale del Dipartimento Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria, ingegner Domenico Pallaria; il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo; il commissario dell’Arpacal, Avv. Maria Francesca Gatto.
Destinato agli amministratori degli Enti pubblici con cui la Provincia intrattiene normali rapporti istituzionali per l’ambiente, e agli studenti degli ultimi anni degli istituti superiori della provincia, l’evento si svilupperà sull’approfondimento di temi relativi alla qualità dell’aria e delle conseguenze sulla salute, che sono si fondamentale importanza per una Regione come la nostra, seppure con le dovute differenze rispetto alle altre Regioni italiane, dove il problema dell’inquinamento da poveri sottili si è nuovamente ed intensamente presentato negli ultimi mesi. Sono previsti gli interventi: del dirigente del Dipartimento Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria, ing. Salvatore Epifanio (sul tema “La responsabilità della Regione Calabria per la qualità dell’aria e l’utilizzo dei fondi comunitari POR FESR 2007-2013”); dell’ingegner Domenico Vottari, direzione scientifica Arpacal (sul tema “Il Piano di Tutela e la Rete Regionale della Qualità dell’aria: sintesi delle attività svolte dall’Arpacal su mandato della Regione Calabria”); della dottoressa Rosetta Alberto, Provincia di Catanzaro (su “Prevenzione ed educazione ambientale”); della dottoressa Maria Antonietta Soccio, per l’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, servizio di Igiene Pubblica di Lamezia Terme (sul tema “Problematiche di salute connesse agli inquinanti dell’aria”); del dottor Francesco Nicolace, direttore del Centro di Epidemologia Ambientale dell’Arpacal di Catanzaro (sul tema “Problematiche si salute connesse agli inquinanti dell’aria”); del dottor Pasquale Crea e del dottor Emilio Centorrino, funzionari Arpacal (“Monitoraggio della qualità dell’aria mediante sistemi modellistici previsionali avanzati: il sistema modellistico previsionale giornaliero della Regione Calabria”.