Il Laboratorio Fisico del Dipartimento di Cosenza dell’Arpacal, diretto dalla Dott.ssa Raffaella Trozzo, ha partecipato ad un interconfronto internazionale promosso dal Max Rubner-Institut di Karlsruhe (foto), istituzione tedesca che si occupa della protezione della salute nel settore nutrizionale, fungendo anche da facilitatore nelle decisioni politiche tedesche in materia di alimenti, agricoltura, silvicoltura e nella protezione dei consumatori.
L’Arpacal partecipa frequentemente a circuiti di interconfronto nazionali, coordinati da Ispra o altre Agenzie ambientali regionali, o internazionali. L’utilizzo di materiali di riferimento certificati e la partecipazione a circuiti di interconfronto sono, infatti, efficaci strumenti per garantire l’affidabilità dei laboratori e la comparabilità dei dati analitici prodotti. E’ un continuo mettersi alla prova, in una sorta di competizione con altri laboratori, al fine di conoscere il grado di precisione delle proprie analisi, misurato con un punteggio denominato “Z-score”.
Tornando all’interconfronto al quale ha partecipato il laboratorio fisico di Cosenza dell’Arpacal, il campione di latte crudo tracciato con radioelementi i cui valori di riferimento provengono dal Physikalisch-Technische Bundesanstalt (PTB, The National Metrology Institute in Germany) è stato sottoposto ad analisi di spettrometria gamma per la ricerca di Cs-137 (Cesio 137), Cs-134 (Cesio 134), Ba-133 (Bario 133) , I-131 (Iodio 131) e K-40 (Potassio 40).
L'analisi statistica dei valori del laboratorio di Cosenza, alla quale ha collaborato l'Ing. Giacomina Durante, ha permesso all'MRI il calcolo di parametri statistici, quali lo Z-score, che valutano la bontà dei dati ottenuti. Tutti i risultati del Laboratorio cosentino hanno avuto punteggio "soddisfacente", sebbene una leggera sottostima del Ba-133 richiederà un ulteriore approfondimento.
"La partecipazione a circuiti internazionali di interconfronto permette sempre di avere ulteriori valori di riferimento che certificano la qualità dei dati delle analisi che vengono effettuate in questo Laboratorio - ha concluso la dott.ssa Trozzo -. Servono, inoltre, a valutare eventuali scostamenti che richiedono in un feedback continuo, l'esame delle procedure attivate, al fine sempre di migliorare il lavoro svolto, in primis per i cittadini e a seguire per l'ambiente il territorio di competenza".