Gli studenti della IV C, opzione Scienze Applicate, del Liceo Scientifico di Amantea, accompagnati dai docenti Prof.ssa Tiziana Spezzano, tutor interno, e  Prof.ssa Anna Celebre, hanno visitato nei giorni scorsi  la sede di Castrolibero del Dipartimento di Cosenza dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria).
I ragazzi sono stati accolti del Referente EOS (Educazione Orientata alla Sostenibilità), dott.ssa Rosalba Odoguardi, che li ha introdotti nella struttura ricordando loro le principali norme per la sicurezza e i comportamenti da tenere per evitare di disturbare le attività lavorative in corso.
Nell'aula al piano terra, utilizzata per le attività EOS, il dott. Mario Foglietti ha spiegato ai ragazzi cos'è l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente, scoprendo con piacere che gli allievi conoscevano già l'Arpacal, in quanto hanno partecipato lo scorso anno al progetto “Quant'è profondo il mare 2016”, nato da una collaborazione tra Polo Scolastico di Amantea, Guardia Costiera e, appunto, l’Arpacal.
Anche sulle principali tematiche ambientali gli allievi si sono mostrati abbastanza preparati e pronti ad interagire rispondendo alle domande che il personale Arpacal ha rivolto loro.
Il dott. Foglietti ha proiettato immagini e foto delle attività lavorative dei vari servizi Tematici e introdotto organizzazione e compiti dell’agenzia, soffermandosi sulle procedure amministrative, dall'arrivo delle richieste, all'intervento operativo, fino alla comunicazione dei risultati analitici, coinvolgendo docenti ad alunni e chiarendo ai più giovani il significato, non sempre positivo, della parola “burocrazia”.
La dott.ssa Odoguardi ha informato gli allievi sulle attività di Educazione Ambientale che ormai da anni vengono svolte in Agenzia, sul progetto Arpacal approvato dell'UNESCO per l'annualità 2017 e prospettato anche ai docenti la possibilità di visitare i laboratori anche presso altri Dipartimenti e Centri, come il Centro Geologia e Amianto dell’Agenzia ambientale.
Nella seconda metà della giornata i ragazzi hanno potuto assistere a delle vere e proprie misure grazie alla collaborazione con il Servizio Radiazione e Rumore, diretto dell'ing. Francesca Tarsia.
Il tecnico ing. Nicola Miglino, infatti, ha presentato le attività del Servizio e mostrato ai giovani la strumentazione portatile, perfettamente tarata e funzionante, per registrare le onde elettromagnetiche, comprese quelle emesse dai telefoni cellulari, di cui i ragazzi erano ovviamente provvisti. Come sempre le misurazioni hanno destato molto interesse e con misure dirette i ragazzi hanno potuto rendersi conto della problematica spesso ignorata nella vita quotidiana. Sono stati guidati, infatti, dai tecnici Miglino e Odoguardi nel riflettere su quanto misurato, individuando le buone prassi comportamentali da tenere per il più consapevole e corretto uso di cellulari, computer ed altri apparecchi elettronici.
Anche le misurazioni di rumore, eseguite appositamente nel chiasso degli stessi studenti, hanno risvegliato il vivo interesse dei ragazzi, che sono stati  in grado di porre domande intelligenti sul complesso funzionamento delle apparecchiature e sulle onde sonore.
I docenti che hanno accompagnato i ragazzi hanno saputo richiamare la loro attenzione con parallelismi su quanto già imparato in classe.
L'incontro è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione con l'Associazione “Education&Training. Formazione e cittadinanza digitale”, di cui erano presenti il dott. Alessio Fabiano e il collega Emilio Sessa.