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P1160461 Una mattina inusuale quella vissuta dagli alunni delle classi quinte della scuola primaria “Moscato” di Gallina presso la Villa Comunale “Umberto I” di Reggio Calabria, svoltasi nell’ambito delle attività programmate dal servizio agenziale di Educazione Orientata alla Sostenibilità.

I piccoli scolari, accompagnati dalle insegnanti, hanno percorso i viottoli della villa comunale, polmone verde cittadino, guidati dalla Dr.ssa Emanuela Caloiero del Dipartimento Arpacal di Reggio Calabria, che si è soffermata a descrivere alcuni alberi, non solo sull’aspetto naturalistico degli stessi ma sottolineando l’importanza che riveste la conservazione delle specie vegetali per l’ecosistema e di quanto sia importante che tutti, sin dalla più giovane età, si adoperino per la conservazione della biodiversità.  

La biodiversità, inoltre, è stata argomento di ricerca in classe per i giovani studenti, che hanno realizzato alcuni cartelloni di cui uno rappresenta  la villa comunale della propria città.  

Nella stessa giornata è stato approfondito il rapporto esistente tra la biodiversità vegetale e la qualità dell’aria, facendo espresso riferimento alle iniziative dedicate dall’UNESCO ai cambiamenti climatici, causati dall’immissione nell’atmosfera di elevate concentrazioni di anidride carbonica.

La Dr.ssa Caloiero ha voluto sottolineare ai piccoli studenti, con esempi comprensibili, quale importanza rivestano gli alberi, che, trasformando l’anidride carbonica in ossigeno attraverso la fotosintesi clorofilliana, rappresentano per l’uomo e la  natura, il più importante baluardo a difesa della qualità dell’aria e argine ai disastrosi cambiamenti climatici dei nostri giorni.

La necessità della conservazione della biodiversità per l’ecosistema è stata, inoltre, ribadita dalla Dr.ssa Caloiero, che ha spiegato quanto sia importante, la presenza tra le specie vegetali, di quelle azotofissatrici come la Casuarina equisetifolia L. , esemplare esistente nel parco cittadino. Infatti, l'azoto, elemento indispensabile per piante ed animali, in quanto contribuisce alla formazione dei composti organici (proteine e  acidi nucleici),  è presente nell’atmosfera per il 78%, ma gli esseri viventi complessi non possono assimilarlo direttamente. Gli unici esseri viventi in grado di utilizzare l'azoto disponibile nell'atmosfera sono i cosiddetti "batteri azotofissatori", che, liberi nel terreno oppure ospitati all'interno dei noduli delle radici di alcune piante, le piante azotofissatrici appunto, hanno il compito di fissarlo nel terreno e renderlo fruibile per gli altri organismi viventi.

In merito alle attività di tutela della qualità dell’aria svolte dall’ARPACAL, il tecnico Angelo Sartiano, ha spiegato il funzionamento della cabina fissa, posizionata nel cuore del parco cittadino.

 

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