L’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria tra le sue funzioni d’istituto ha il compito di operare “per la tutela, il controllo, il recupero dell'ambiente e per la prevenzione e promozione della salute collettiva, perseguendo l'obiettivo dell'utilizzo integrato e coordinato delle risorse, al fine di conseguire la massima efficacia nell'individuazione e nella rimozione dei fattori di rischio per l'uomo, per la fauna, per la flora e per l'ambiente fisico”.(art. 1 comma 2 L.R. 20/99) .
Parlando di campi elettromagnetici, nella specifica matrice ambientale delle cosiddette “Radiazioni Non Ionizzanti”, le attività di monitoraggio e controllo che infatti contraddistinguono le funzioni di qualsiasi Arpa, si sostanziano in un’attività “ex ante”, che si concretizza con un parere tecnico vincolante in un sub-procedimento amministrativo del più complesso procedimento autorizzatorio in capo ai Comuni, ed una “ex post”, propria del controllo e monitoraggio, per la verifica dei campi emissivi e della eventuale “riduzione a conformità”, ossia la procedura che impone ai gestori di rientrare nei parametri previsti dalla normativa italiana.
In questo documento proviamo a rispondere a qualche semplice ma importante domanda: cosa è il 5G ed in cosa consiste? Quali compiti svolge nello specifico l’Arpacal? Quale è lo stato dell’arte delle istanze presentate in Calabria (dati al 30 giugno 2020).