Una collaborazione improntata sulla condivisione delle esperienze e dei valori della sostenibilità, da diffondere in particolar modo verso le nuove generazioni. E’ con questo obiettivo che l’Arpacal, come già fatto per altre realtà associative come l’associazione Mare Pulito “Bruno Giordano”, ha concesso il patrocinio al programma delle attività di educazione ambientale che l’associazione CESRAM - CENTRO STUDI E RICERCA AMBIENTE MARINO, presieduto dalla dr.ssa Maria Assunta Menniti, ha programmato per questa stagione estiva 2020.
Il servizio tematico Acque del Dipartimento provinciale Arpacal di Vibo Valentia, diretto dal dr. Clemente Migliorino, ha trasmesso ieri alla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia gli esiti dei controlli eseguiti su segnalazioni di emergenza della Guardia Costiera in merito all’alterazione del colore delle acque sulla costa di Pizzo Calabro.
“Le acque del fosso Malfarà, seppure le risultanze analitiche evidenziano un’importante diminuzione del valore di contaminazione fecale, rispetto ai dati precedenti, continuano a rappresentare una potenziale fonte di pressione per le acque marine adibite alla balneazione”.
“A seguito delle analisi eseguite sul campione di acqua di mare prelevato in data 19/07/2020 presso la stazione di campionamento denominata “200 m SX torrente Catocastro” , sono stati rilevati esiti FAVOREVOLI per i parametri microbiologici " Escherichia coli " ed “Enterococchi Intestinali”, con valori conformi a quelli imposti dalla normativa vigente”.
“In riferimento al monitoraggio delle “Acque di Balneazione” effettuato da questa Agenzia ai sensi del D.lgs n. 116/08, le analisi eseguite sul campione di acqua di mare prelevato in data 06/07/2020, presso la stazione di campionamento denominata “Centro - 200 m EST Rada Azzurra”, ricadente nel comune di Bova Marina, hanno dato risultati microbiologici conformi ai limiti imposti dalla normativa vigente ( Dlgs 116/08 e DM 30 Marzo 2010)”.
Nelle prime ore di questa mattina il Direttore generale dell’Arpacal, dott. Domenico Pappaterra, ed il Sindaco di Gioia Tauro, dr. Aldo Alessio, hanno fatto il punto della situazione – nel corso di una cordiale conversazione telefonica - sull’incendio che ieri pomeriggio si è sviluppato nei pressi del depuratore della IAM, la società privata che lo gestisce, nel comune della piana, e le attività che l’Arpacal ha prontamente attivato sin dal pomeriggio di ieri.
Rientro dei parametri nella conformità per i punti di San Lucido e Paola che nei giorni scorsi, in occasione dei prelievi per la campagna di balneazione a cura dell’Arpacal, erano stati individuati come critici. I prelievi suppletivi eseguiti il 18 luglio scorso hanno permesso il ritorno nella normalità.
Ritornano alla piena conformità, e quindi saranno balneabili dopo le opportune revoche delle ordinanze sindacali, i tratti di costa dei comuni di Praia a Mare e Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza, che nei giorni scorsi erano stati individuati come non conformi a seguito di controlli delle acque di balneazione.