In località Santa Caterina nel comune di Belmonte Calabro, in provincia di Cosenza, i terreni che negli anni Novanta ospitavano una discarica di rifiuti sono stati ufficialmente bonificati. Si è concluso, infatti, la scorsa settimana il procedimento tecnico-amministrativo curato dal Servizio tematico Suolo e rifiuti del Dipartimento provinciale di Cosenza dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) che, come prevede la normativa di settore (agli artt. 242 e successivi della Parte Quarta, Titolo V, del D.Lvo 152/2006) sulla base della relazione tecnica predisposta dai tecnici del Servizio, geol. Gaetano Osso e ing. Giuseppina Lepera , ha permesso al Dirigente del Settore Ambiente e Demanio della Provincia di Cosenza, con determinazione N. 17002339 del 30/11/2017, di rilasciare la Certificazione di Avvenuta Bonifica.
Si avvisa che le comunicazioni relative al diario ed alla sede di svolgimento del colloquio delle selezioni SIN (Codici SIN-Fis, SIN-Geo, SIN-Ing) sono rinviate al giorno 15 Gennaio 2018. Tali comunicazioni saranno pubblicate su questo sito con valore di notifica a tutti gli effetti.
La biodiversità del mare calabrese ha regalato ancora una volta una scoperta eccezionale. Dopo il ritrovamento nel 2009 della foresta di corallo nero nei fondali delle acque prospicenti Scilla (RC), a cura dei tecnici ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), nelle ultime settimane i biologi marini dell’Unità Organizzativa Marine Strategy dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria) hanno fatto una scoperta sensazionale nelle acque del vibonese: vaste colonie di un importante madreporario arborescente sono state ritrovate nei fondali della baia di Nicotera, in provincia di Vibo Valentia, ad una profondità di circa 80 metri.
Pubblicati nella tematica Aria, sottosezione della provincia di Cosenza, sono online da questa mattina sul sito web dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) i due report annuali sulla qualità dell’aria rispettivamente delle città di Castrovillari e Altomonte, quest’ultima interessata dalle emissioni della centrale termoelettrica Edison; già trasmessi dal Dipartimento provinciale di Cosenza dell’Arpacal alle competenti Amministrazioni Comunali, i rapporti relazionano sull’andamento dei monitoraggi svolti nell’annualità 2016.
Patrocinato anche dall'Arpacal, il prossimo 1 dicembre a Catanzaro, nella sede di Confindustria Catanzaro in Via Eroi 1799, si terrà il Workshop regionale “Le Autorizzazioni ambientali per le attività produttive” organizzato da UNINDUSTRIA Calabria con la partecipazione dei principali attori interessati.
Si è svolto lo scorso 21 novembre, presso l'aula Magna del Liceo Classico “T.Campanella” di Reggio Calabria, il Seminario: "Il Rifiuto... risorsa per un futuro sostenibile”. L’iniziativa promossa dal Servizio Educazione Orientata alla Sostenibilità dell'ARPACAL con la collaborazione del Servizio Suolo e Rifiuti del Dipartimento di Reggio Calabria, della Commissione Pari Opportunità del Comune di RC, dell'A.V.R.- Igiene pubblica del Comune e dell'Associazione Vediidee onlus, è stata realizzata nell’Ambito della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti ed ha costituito un evento in un più ampio progetto partecipato di Alternanza Scuola Lavoro, concertato dal Liceo Classico “T.Campanella” e il Dipartimento di RC dell'ARPACal.
Con i fondi POR Calabria 2014-2020 il Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) cambierà pelle per diventare 2.0. Saranno, infatti, rafforzate le procedure di diffusione dei messaggi di allertamento per il rischio idrogeologico, e realizzati interventi di integrazione, potenziamento ed adeguamento tecnologico del sistema di allertamento regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico.
Con una nota inviata oggi al Presidente del Parco regionale delle Serre, e per conoscenza al comandante della stazione dei Carabinieri di Serra San Bruno (VV), il direttore del Dipartimento provinciale di Vibo Valentia dell’Arpacal, Drssa Angela Maria Diano, ha informato che questa mattina “è stato effettuato il primo intervento da parte di questo Dipartimento, presso il torrente Reschia nel comune di Monterosso, con prelievo di campioni che saranno avviati per le analisi chimiche, fisiche, microbiologiche ed ecotossicologiche per la verifica della qualità delle acque superficiali”.