TERMINI SCADUTI- Sono aperti i termini per la presentazione delle domande di ammissione alla selezione pubblica, per titoli e colloquio, finalizzata all’assegnazione di n°3 borse di studio istituite dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (ARPACAL) a giovani laureati che saranno impegnati in un’attività di studio nell’ambito del POA (Piano Operativo delle Attività) “Marine Strategy”.
“Dall’Aspromonte ... all’Arpacal” è il percorso di ricerca che gli studenti frequentanti le classi 3, 4 e 5 dell’Istituto di Istruzione Superiore “A. Righi”, indirizzo Biotecnologie Sanitarie di Reggio Calabria hanno effettuato per conoscere e valutare l’importanza del rispetto dell’ambiente nella conservazione del patrimonio naturalistico, ma anche per verificare l’impatto dell’intervento dell’uomo nel settore agroalimentare.
Si è svolto ieri nella sala formazione della Sede Centrale dell’Agenzia la parte residenziale, accreditata ECM, del corso di formazione dal titolo “Le Specie Aliene Invasive e il Nuovo Regolamento Europeo”. L’evento, nell’ambito del progetto Life ASAP – Alien Species Awareness Program, è un progetto nazionale sulle specie aliene invasive che ha lo scopo di aumentare la consapevolezza della cittadinanza e favorire una migliore prevenzione e una più efficace gestione di questa minaccia da parte di tutti i settori della società.
Venerdì 29 novembre, a partire dalle ore 8:30 nella Sala Turchese della Cittadella regionale a Catanzaro si terrà il seminario su “AMBIENTE E SALUTE” rientrante nel Programma n. 5 del Piano Regionale della Prevenzione 2014-2019 - Azione A.8.5.1.
La nottata appena trascorsa ha fatto registrare fenomeni di precipitazione diffusa soprattutto nelle zone centro-settentrionali della regione. I valori cumulati registrati, tuttavia, risultano notevolmente inferiori a quelli delle ore precedenti, con massimi, nelle 12 ore, di 40 mm a Maida-Licciardi e 30 mm a Feroleto. Valori che si aggirano sui 30 mm sono stati registrati anche nel Crotonese e nel Paolano. Al momento si registrano scrosci nel Lametino, sul bacino del Mesima e sul promontorio del Poro.
Dalle prime ore della giornata odierna il territorio regionale è stato interessato da precipitazioni intense che in alcune stazioni hanno fatto registrare valori cumulati assolutamente rilevanti.In particolare nelle ultime 12 ore sono stati registrati valori significativi nelle stazioni di Fabrizia, Fabrizia_Cassari, Molochio, Taverna_Ciricilla e Santa Cristina d'Aspromonte dove le precipitazioni hanno superato i 100 mm; valori comunque importanti sono stati registrati su tutta la fascia centro meridionale.
Il futuro non si brucia. Il futuro si PIANTA! E’ lo slogan della campagna social lanciata dal POLO NET (Polo d’Innovazione Ambiente e Rischi Naturali) di Crotone, con il supporto del Parco Nazionale della Sila e dell’ARPACAL (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria). Il 21 novembre, infatti, si celebra la Giornata Nazionale degli Alberi istituita dal Ministero dell’Ambiente e sarà l’occasione per ricordare che gli alberi sono fondamentali per l'ecosistema dell’uomo, in particolare per i contesti urbani, per la lotta all'inquinamento e per migliorare la qualità della vita.
In provincia di Cosenza il quantitativo totale di rifiuti differenziati ha superato, nel 2018, quello che ancora è conferito nelle modalità tradizionali . Per la prima volta da quando il Catasto regionale rifiuti dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria) raccoglie, elabora e pubblica i dati della produzione di rifiuti in Calabria, il territorio provinciale cosentino fa pesare di più verso la differenziata, con un 54,84 % sul totale di rifiuti prodotti su base annuale, il piatto della bilancia “sostenibile”. Questi ed altri dati si desumono dal Report regionale rifiuti, riferito al 2018, che questa mattina l’Arpacal ha pubblicato, dopo essere stato approvato con delibera del Direttore generale, dott. Domenico Pappaterra, e trasmesso come di consueto al Dipartimento Ambiente della Regione Calabria ed all’ISPRA (Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale).