Arpacal, a partire da martedì 1 marzo, sulla base del protocollo indicato dall’Istituto Superiore di Sanità, ha iniziato le attività di bio sorveglianza che hanno lo scopo di mettere in evidenza l’eventuale presenza di SarsCoV2, agente patogeno della COVID-19, nelle acque che giungono ai depuratori. Il personale ha, infatti, proceduto a posizionare negli impianti di depurazione le apparecchiature per il prelievo dei reflui che saranno campionati e analizzati dai biologi nei laboratori Arpacal.
“Ancora una volta la provincia vibonese si contraddistingue come avamposto della sensibilizzazione collettiva verso la soluzione delle criticità ambientali, in cui le associazioni ed i comitati si sono resi propulsori di un dibattito estremamente costruttivo, a volte anche duro ma concreto, che ha attivato le istituzioni per dare risposte alle necessità del comprensorio".
Si comunica che, per sopravvenute esigenze di un componente della commissione esaminatrice, l’esame orale del concorso in oggetto fissata per il GIORNO 28/02/2022 ore 11.00, verrà posticipato a data successiva, che verrà pubblicata sul questo sito e, ad ogni buon fine, comunicata ai candidati a mezzo PEC.
L’Arpacal metterà a disposizione del Consiglio regionale il personale qualificato per la caratterizzazione preliminare dell’area interessata dal crollo della copertura dell’“Auditorium Nicola Calipari” di Palazzo Campanella (avvenuto il 31 luglio del 2020) e fornirà il supporto tecnico-scientifico per le fasi propedeutiche alla rimozione del materiale di risulta. L’intesa tra il Direttore generale dell’Arpacal e il Presidente del Consiglio regionale è stata siglata questa mattina.
Il direttore generale dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria), Domenico Pappaterra, è stato confermato alla carica di vicepresidente di AssoARPA, l’associazione nazionale delle Agenzie regionali e provinciali per la protezione ambientale.
L’Azienda ospedaliera “Pugliese – Ciaccio” di Catanzaro, tra i nosocomi più grandi del Meridione, ha scelto l’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) per le verifiche periodiche degli apparecchi di sollevamento, come montacarichi o ascensori, nonché le verifiche periodiche prescritte per le installazioni e i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, ma anche per impianti di messa a terra e per specifici impianti di riscaldamento presenti nelle diverse sedi del nosocomio cittadino.
Ha fatto tappa oggi a Strongoli, in provincia di Crotone, nel locale Istituto Omnicomprensivo, il progetto di educazione ambientale "Non Abusiamo del Mare", realizzato dall’ARPACAL in partenariato con la Capitaneria di Porto di Crotone e l’Associazione Nazionale Marinai d'Italia ANMI - Gruppo di Crotone.
Un salto di qualità per apprendere competenze scientifiche sulle tematiche dell’inquinamento ambientale e della sostenibilità è rappresentato dal laboratorio di apprendimento sulle tematiche dell’inquinamento ambientale e della sostenibilità. Si tratta di un progetto didattico, classificato tra i primi a ottenere il finanziamento con fondi del POR Calabria FESR FSE 2014-2020, finalizzato a rafforzare la dotazione strumentale e la pratica delle attività di laboratorio all’interno dell’esperienza scolastica, in modo da costruire un bagaglio di competenze utili anche per migliorare l’inserimento nel mercato del lavoro.