Arpacal informa di avere proceduto alla gara per l'affidamento del servizio di Manutenzione full risk di n. 16 stazioni fisse della Rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria (RRQA) su laboratori mobili e sul sistema informativo per la Qualità dell’Aria (SIQuA).
La particolare colorazione verde di alcuni tratti di mare segnalata in località della costa tirrenica, in modo particolare nel lametino, è dovuta alla presenza di una microalga non tossica: la pyramimonas. A far chiarezza sul fenomeno è intervenuta l’ArpaCal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria).
Il personale tecnico, a bordo del laboratorio mobile esegue i campionamenti anche nei giorni festivi. Grazie alla struttura del laboratorio, munito di un microscopio che consente anche ad un osservatore esterno di vedere “in tempo reale” ciò che viene esaminato, i campioni di acqua marina vengono prelevati ed esaminati immediatamente direttamente sul posto.
I campioni prelevati domenica mattina nei Comuni di Lamezia Terme e Gizzeria, analizzati nel Laboratorio bionaturalistico di Arpacal, risultano microbiologicamente nella norma, rivelando una presenza minima sia di Escherichia Coli che di Enterococchi intestinali, e quindi non mettendo in evidenza alcun indice di contaminazione batterica, potenzialmente nociva per l'uomo.
Arpacal ha partecipato, il 13 luglio scorso, con i suoi tecnici esperti, agli eventi promossi da “FILMARE FESTIVAL” sviluppando il tema dei Cambiamenti Climatici e le conseguenze sulla Biodiversità marina e gli assetti costieri. Ne hanno parlato in qualità di relatori: Roberta Rotundo, Rossella Stocco e Gaetano Osso.
Immediatamente dopo l’incendio, sabato pomeriggio, i tecnici Arpacal si sono recati sul posto constatando la natura dei rifiuti interessati dell’incendio dell’impianto. Subito sono state disposte le misurazioni dalle cabine di monitoraggio e sono stati predisposti i controlli che solo a incendio domato possono essere effettuati.
Nel pomeriggio di sabato 13 u.s. nel territorio del Comune di Palmi si è sviluppato un incendio di vaste dimensioni originato dalla combustione di materiale presente all’interno di un impianto di selezione rifiuti. Sul luogo sono prontamente intervenuti i VVFF al fine di sedare l’incendio che ad oggi, 15/07/2024, ancora persiste sebbene con dimensioni contenute. Il materiale interessato, per quanto riferito ai tecnici di quest’Agenzia, dovrebbe essere di natura prevalentemente plastica.
Proseguono le analisi dei campioni di acque di mare prelevati nell’ambito del monitoraggio della balneazione, eseguito da Arpacal su tutta la costa della Calabria. a fronte delle conformità dei parametri microbiologici, con la Guardia Costiera, tuttavia, si riscontrano diverse criticità dovute a fenomeni che appaiono legati ad una gestione sbagliata dei rifiuti da vegetazione, che nelle acque giungono probabilmente dai corsi d’acqua dopo un processo di triturazione presentando alla foce aggregazioni di vegetazioni e plastiche.
Sono tornati nella norma i valori di concentrazione di ostreopsis ovata, la microalga potenzialmente tossica che il primo luglio era stata rinvenuta in un punto roccioso della costa di Melissa. Le nuove analisi, effettuate dall’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente (Arpacal), sui campioni di acqua prelevata nello stesso punto lunedì 8 luglio, hanno rilevato concentrazioni ben al di sotto della soglia.