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Categoria: Organizzazione
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Pubblicato: Venerdì, 26 Giugno 2015 11:43
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Il Centro di Riferimento Regionale per l'Amianto opera relativamente alle problematiche amianto attraverso interventi di tipo tecnico, ricadenti nelle sue prerogative istituzionali ed attività più strettamente legate alla ricerca, alla divulgazione ed all’aggiornamento professionale.
Le attività svolte riguardano interventi istituzionali, erogati in ambito regionale, ai Dipartimenti provinciali dell’Arpacal, alle ASP, alle Procure, alle Autorità di pubblica sicurezza e di sorveglianza ambientale, anche ai sensi della Legge Regionale 27 aprile 2011 n. 14.
Il C.R.R.A. cura una serie di iniziative quali seminari, incontri di lavoro e corsi di aggiornamento con finalità mirate specificatamente a promuovere i contatti di collaborazione con gli Enti Pubblici del territorio e le Autorità politiche ed amministrative regionali al fine di supportare ogni iniziativa volta alla risoluzione di problematiche specifiche di ordine ambientale.
Attività:
Le attività preminenti si concretizzano in:
- consulenze sulla conformità tecnica e normativa dei progetti per la bonifica di siti inquinati da materiali contenenti amianto (MCA);
- monitoraggi ambientali;
- supporto per la redazione di piani regionali di tutela e sorveglianza in ordine a problematiche ambientali;
- accertamenti e controlli di verifica per messa in sicurezza e bonifica di siti contaminati da MCA;
- studi di carattere scientifico-applicativo su rocce contenenti amianto;
- analisi microanalitiche e morfoscopiche per la definizione e caratterizzazione di inquinanti solidi in atmosfera;
- analisi mineralogiche per l’individuazione di minerali asbestosi in terreni e rocce.
Procedure di Accreditamento:
Nel 2013 sono state avviate le procedure per la partecipazione al “Programma di qualificazione dei laboratori che effettuano analisi sull’amianto” promosso dal Ministero della Salute in collaborazione con l’INAIL e le Regioni e Province autonome. Il Laboratorio di ultrastrutture del Centro è stato inserito nella LISTA 2 relativa ai laboratori chiamati a partecipare al programma di qualificazione previsto per il 2014 per le seguenti metodiche:
Procedure di campionamento sui materiali massivi e aerodispersi;
- Microscopia Elettronica a Scansione e Microanalisi (SEM e EDS);
- Diffrattometria a raggi X (DRX).
Inoltre, il Laboratorio di Ultrastrutture, essendo stato indicato dalla Regione Calabria come “Struttura di Riferimento Regionale Amianto”, sarà parte attiva nell’ambito del programma di qualificazione per la verifica dei requisiti minimi richiesti dall’allegato 5 del DM 14/05/1996 da effettuarsi nei laboratori che hanno richiesto la partecipazione al circuito.
Legge Regionale n°14/2011 e attività connesse
Con l’emanazione della L.R. 14/2011 l’Arpacal è protagonista in collaborazione con i Dipartimenti Tutela della Salute e Politiche Sanitarie e dell’Ambiente della Regione Calabria nella problematica amianto. Individuata come ente partecipante con proprio delegato nel gruppo USA (Unità Speciale Amianto di cui all’art.3 della L.R. 14/2011), l’Arpacal, attraverso il Centro di Geologia e Amianto, collabora attivamente alla stesura dei criteri e delle linee guida per la redazione del Piano Regionale Amianto ed alla programmazione di tutte le iniziative connesse alla problematica amianto.
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Pubblicato: Venerdì, 26 Giugno 2015 11:40
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Le tecniche del telerilevamento, basate sull’elaborazione di immagini e scenari “multispettrali” e “iperspettrali”, in altre parole, immagini con un elevato contenuto di informazioni che va dal visibile all’infrarosso termico, sono particolarmente adatte per i monitoraggi ad ampia scala nei più svariati ambiti ambientali e del territorio.

Le contingenze del momento hanno portato il Centro, anche per i compiti istituzionali che l’Arpacal ricopre ai sensi della L.R. 14/2011, a rivolgere particolare attenzione alla produzione di mappe delle coperture in cemento-amianto basandosi proprio sulle elaborazioni delle immagini MIVIS.
Le applicazioni delle tecniche di classificazione delle immagini MIVIS sono molteplici, quali ad esempio la possibilità di discernere, lungo la costa, la presenza di acque a differenti temperature nel caso in cui si voglia verificare la presenza di scarichi in corpi idrici naturali e/o artificiali.
Presso il Centro di Geologia e Amianto si utilizzano le tecniche del Telerilevamento (Remote Sensing), mediante l’acquisizione di immagini MIVIS ad alta risoluzione, per i monitoraggi ad ampia scala e per applicazioni in campo ambientale al fine della conoscenza del territorio e delle relative criticità.
Per i compiti istituzionali e normati che l’Arpacal ricopre ai sensi della L.R. 14/2011, sono state prodotte mappe delle coperture in cemento-amianto sulla base delle elaborazioni delle immagini MIVIS.
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Pubblicato: Venerdì, 26 Giugno 2015 11:02
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Il laboratorio si occupa di analisi e caratterizzazione chimica, mineralogica, petrografica e micro-morfologica di materiali tecnologici, biologici e naturali: minerali, rocce, manufatti e quant'altro sia di pertinenza delle Scienze della Terra.
L’obiettivo principale, oltre alla ricerca scientifica, è la valutazione dei rischi connessi alla presenza di particolari inquinanti e acquisizione di dati sullo stato dell’ambiente.
STRUMENTAZIONE LABORATORIO ULTRASTRUTTURE
Microscopia Elettronica a Scansione (SEM)
Nel laboratorio sono presenti due microscopi elettronici a scansione. Il microscopio elettronico permette di ottenere immagini a forti ingrandimenti di campioni inorganici e organici con risoluzioni fino all’ordine dei nanometri.Il SEM è equipaggiato con microanalisi in dispersione di energia (EDS). La microanalisi EDS con rivelatore Si (Li) permette di ottenere analisi puntuali qualitative e quantitative sulla superficie di campioni con dimensioni assai varie comprese fra 15 cm e qualche micrometro.
Il SEM è utilizzato nel nostro laboratorio per ricerca e conto terzi da utenti che operano nel campo delle Scienze della Terra, dei Beni Culturali e dell'Ambiente.
Diffrattometria di raggi X (DRX)
Il laboratorio dispone di un diffrattometro di raggi X su polveri, corredato di un apparato goniometrico con geometria di tipo Bragg-Brentano.
La diffrattometria di raggi X, metodologia indispensabile per lo studio delle fasi minerali nelle Scienze delle Terra e in numerosi altri settori, è utilizzata nel nostro laboratorio per l'analisi di diversi materiali e più in particolare dei materiali contenenti amianto.
Microscopia Ottica (M.O.)
Il laboratorio dell’U.O.G.A. e C.R.R.A ospita un’ampia area di microscopia dedicata alla ricerca e alle analisi ambientali.
Sono presenti: un microscopio polarizzatore, uno stereomicroscopio, due microscopi a contrasto di fase e un microscopio biologico rovescio.
I microscopi a contrasto di fase (MOCF) sono utilizzati per il conteggio delle fibre di amianto su filtri, in conformità con quanto previsto dalla normativa sulla determinazione delle concentrazioni delle fibre in atmosfera.
Spettrometria FT-IR
Il laboratorio è equipaggiato con un banco ottico Nicolet 5700 FT-IR e con un Nicolet Continuum IR ad alta risoluzione, operante sia in modalità di trasmissione che di riflessione, e dotato di un detector MCT (mercury cadmium telluride).
La spettroscopia IR studia l'interazione delle onde elettromagnetiche con la materia. Nel caso di una sostanza solida, in particolare di un minerale, rappresenta una metodica analitica ormai consolidata per l'identificazione non solo della specie, ma anche della sua composizione, soprattutto dei gruppi funzionali costituiti da atomi leggeri (ad es. OH, CO3, BO3) e H2O che normalmente non si riescono ad analizzare tramite la microsonda elettronica.
La quantità di materia utilizzata è minima (circa 2 mg) e pertanto la spettroscopia IR si può considerare una analisi quasi non distruttiva.
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Pubblicato: Venerdì, 26 Giugno 2015 10:49
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Il Centro è attrezzato per eseguire indagini geofisiche (elettromagnetismo ed elettrotomografie) il cui fine è di indagare in modo indiretto alcuni aspetti del sottosuolo, senza dover intervenire con metodi di prospezione diretta.
Le indagini geofisiche consentono, in genere, di:
- Individuare la presenza di rifiuti sepolti di varia natura
- Delimitare i confini di discariche
- Individuare perdite dai teli di tenuta della discarica
Strumentazione disponibile per le indagini geofisiche:
- Elettromagnetometro “PROFILER” GSSI
- Elettrotomografo “Mangusta” Ambrogeo
- Georesistivimetro “Datares” Ambrogeo
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Pubblicato: Venerdì, 26 Giugno 2015 10:33
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La sezione "Geologia" opera nell’ambito della geologia generale, con l’obiettivo di valutare i rischi geomorfologici, idrogeologici e ambientali, attraverso molteplici attività che riguardano:
- Rilevamenti geologici di base e caratterizzazione dei domini mineralogici e petrografici;
- Caratterizzazione mineralogica-petrografica su materiali da utilizzare per le attività di sistemazione marino-costiere;
- Valutazione del rischio geomorfologico, idrogeologico e sismico in progetti specifici di monitoraggio ambientale, tutela e conservazione del suolo e delle coste;
- Attività di supporto agli Enti Locali per i compiti di risanamento ambientale e bonifica di siti contaminati da materiali contenenti amianto.
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Pubblicato: Venerdì, 26 Giugno 2015 09:51
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Online per il personale Arpacal la tabella dei prezzi della benzina al distributore, al fine del computo dei costi di trasferte:
NOTA: Dal mese di novembre 2015 il sito istituzionale usato per individuare i prezzi della benzina da applicare ai rimborsi spese delle trasferte cambia; Allo stato attuale non risulta più possibile individuare la compagnia petrolifera di riferimento (marchio) e - conseguentemente - cambiano anche i prezzi benzina (e le date di riferimento) dei mesi precedenti.
Al fine di uniformare il trattamento economico di rimborso spese a tutto il personale Arpacal, continueranno ad applicarsi i prezzi mensilmente già riportati sulla presente tabella e pubblicati sul sito istituzionale Arpacal il nuovo sistema di calcolo verrà applicato a partire dal mese di novembre 2015 (salvo l'eventuale ripristino, sul sito web utilizzato, delle consuete modalità di ricerca finora in uso).
Ad ogni buon fine, sarà la presente tabella di riferimento a far fede, per tutti i lavoratori Arpacal, dal momento della sua pubblicazione in poi.
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Pubblicato: Martedì, 07 Aprile 2015 11:35
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La valutazione ambientale, nelle sue diverse forme (VIA, IPPC, Valutazione d'Incidenza, VAS), riguarda la compatibilità e la sostenibilità ambientale di opere ed impianti per la produzione di beni e servizi.
Le procedure di valutazione hanno come obiettivo:
- la prevenzione e la riduzione delle pressioni antropiche sull'ambiente;
- la valutazione degli effetti sull'ambiente e sulla salute pubblica;
- la tutela delle risorse naturali;
- la salvaguardia del paesaggi e degli habitat naturali;
- la verifica e il monitoraggio delle azioni connesse allo sviluppo economico.
Le procedure di valutazione ambientale, per la loro natura interdisciplinare, rispondono ai principi dello sviluppo sostenibile di equità, precauzione e responsabilità e possono interpretare, se correttamente applicate, un ruolo preminente nei processi di sviluppo sociale ed economico.
Le procedure di valutazione ambientale sono diversificate, a seconda se il documento oggetto di esame è un piano/programma (es. piano urbanistico, piano di settore, ecc.) o il progetto di una specifica opera. Nel primo caso viene attivata una procedura di valutazione ambientale strategica (VAS) mentre nel secondo caso viene avviato il processo delle procedure di valutazione dell'impatto ambientale (VIA).
CONTATTI:
Dipartimento di CS
Dott.ssa Antonietta Giordano 0984/899038, Dott. Lucio Lorelli 0984/899033
Dipartimento di CZ
Dott. Pasqualino Cerminara 0961/732540
Dipartimento di KR
Dott.ssa Cristina Calenda 0962/21526
Dipartimento di RC
Dott.ssa Angela Bruna Cardile, Ing. Roberto Talia 0965/372618
Dipartimento di VV
Ing. Dario Giuliano 0963/567367
Il pagamento dell’importo totale della tariffa dovrà essere eseguito dal Gestore mediante versamento su C/C bancario n. IT 44 T0306704400000000010456 (intestato ad ARPACAL), indicando la seguente causale: “Tariffa IPPC - Visita Ordinaria anno xxxx – N° di Autorizzazione AIA rilasciata”.
La ricevuta di versamento deve essere inviata al Dipartimento provinciale ARPACAL di competenza e all’Area di Riferimento VIA-VAS-IPPC, via Fax o e-mail, ai seguenti indirizzi:
Area di Riferimento VIA-VAS-IPPC
FAX 0961 732525 MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dipartimento Provinciale di Catanzaro
FAX 0961 738689 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dipartimento Provinciale di Cosenza
FAX 0984 899041 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dipartimento Provinciale di Crotone
FAX 0962 21526 MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dipartimento Provinciale di Reggio Calabria
FAX 0965 372618 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dipartimento Provinciale di Vibo Valentia
FAX 0963 567367 MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
NB: Nel corso della visita ispettiva il Gestore dovrà esibire la quietanza di pagamento della tariffa.
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Pubblicato: Martedì, 07 Aprile 2015 11:27
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CERTIFICAZIONI AMBIENTALI E GPP
La strategia Europea “produzione e consumo sostenibili” (SCP), rifacendosi alla Comunicazione del 2003 sull´IPP [COM (2003) 302 def], conferisce un peso decisivo ai consumatori e alla necessità di modificare il loro stile di vita, responsabilizzandoli dal punto di vista ambientale. Le certificazioni ambientali (EMAS, ISO 14001), i marchi ecologici (Ecolabel) e gli Acquisti verdi per la pubblica amministrazione (GPP- Green Public Procurement) sono alcuni degli strumenti individuati, a livello nazionale ed internazionale, per consentire rispettivamente alle imprese ed alle organizzazioni pubbliche di valutare e migliorare continuamente le proprie prestazioni ambientali, al consumatore e alla pubblica amministrazione di privilegiare, nell’acquisto/approvvigionamento di beni e servizi, i prodotti “verdi”, ovvero quelli che garantiscono un minore impatto ambientale lungo tutto il ciclo di vita.
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Per informazioni contattare
Nodo Regionale EMAS/Ecolabel/GPP
tel. 0984/899038
Attività: