Tra i primi casi in Italia, forse il primo a quanto risulta da un censimento svolto dai tecnici interessati, il comune di San Pietro Apostolo, in provincia di Catanzaro, ha chiesto ed ottenuto che, in occasione del progetto di risparmio energetico della scuola comunale, simile al più noto Ecobonus 110%, venga eseguito un monitoraggio della presenza di gas radon da parte dell’Arpacal, prima e dopo le opere, al fine di garantire la salubrità dei locali in cui accedono alunni, assistenti e corpo docente.
Il caso del rinvenimento da parte dei tecnici Arpacal di sorgenti radioattive occultate sotto il manto stradale dell’area industriale del Vibonese, sul quale sta indagando la Procura della Repubblica di Vibo Valentia, continua a far parlare di sé nella comunità scientifica nazionale.
Negli ultimi due giorni, è la stazione meteorologica di Cassari in comune di Fabrizia, provincia di Vibo Valentia, ad aver registrato la precipitazione cumulata più elevata in Calabria: in meno di 48 ore (dalle 17:00 del 24 alle 10:30 del 26 ottobre) sono stati misurati 451.6 mm. Seguono Chiaravalle Centrale ( 358.2 mm) , Mongiana (350.4 mm), Antonimina Canolo Nuovo (314.4 mm) , Serra San Bruno (259.2 mm), Fabrizia (257.8 mm), Santa Caterina dello Ionio (255.4 mm), Palermiti (241.2 mm).
L'inquinamento da microplastiche negli ambienti marini è particolarmente insidioso, poiché una piccola frammentazione può avere accesso alla catena alimentare. Non ne sono esenti i mari che bagnano la Calabria, e più in generale tutto il Mediterraneo centrale, che è diventato una vasta area di accumulo di detriti di plastica, comprese le microplastiche, la cui composizione polimerica è ancora in gran parte sconosciuta.
Con il patrocinio dell’Arpacal e Sigea (Società Italiana di geologia Ambientale), si è svolto sabato scorso l’evento “Il paesaggio archeologico come espressione culturale” con l’esempio di “Zungri: la città di Pietra – l’insediamento rupestre degli Sbariati”, organizzato dall’Ordine degli Architetti della provincia di Vibo Valentia.
Il caso del rinvenimento di otto sorgenti di radio 226 sepolte sotto il manto stradale, in un’area industriale del territorio vibonese, attenzionato anche da una indagine della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, sarà oggetto di dibattito scientifico nel corso dell’annuale congresso nazionale dell’Associazione italiana di radioprotezione, in programma da oggi sino all’1 ottobre prossimo a Roma.
Alla Notte dei ricercatori Europei, in programma domani 24 settembre, Arpacal partecipa all’interno del progetto “SuperScienceMe” guidato dall’Università della Calabria in sinergia con Università di Catanzaro, Università di Reggio Calabria, Università della Basilicata, CNR, Regione Calabria e Regione Basilicata.
Con la presentazione di tre studi in tema di idrogeologia applicata alla matrice ambientale “acque sotterranee”, l’Arpacal ha partecipato nei giorni scorsi al 90° Congresso Internazionale della Società Geologica Italiana dal titolo “Geology without Borders” , che si è tenuto dal 14 al 16 settembre scorsi a Trieste.