Come anticipato il 5 novembre scorso ai rappresentanti dell’Unione Europea, scesi in quei giorni in Calabria per il Comitato di Sorveglianza POR – e che per l’occasione avevano fatto visita al Multirischi Arpacal per visionare lo stato di avanzamento dei lavori del progetto Multirischi 2.0 - è stata consegnata oggi a Catanzaro l’unità radar mobile che andrà a potenziare la strumentazione tecnologica del centro funzionale decentrato della Calabria, diretto dall’ing. Eugenio Filice.
Il direttore generale dell’Arpacal, Dott. Domenico Pappaterra, ha scritto al presidente dell’Ordine professionale dei periti industriali e periti industriali laureati della provincia di Reggio Calabria, Angelo Porgo, per complimentarsi per il rinnovo della sua elezione alla presidenza per il prossimo quadriennio 2021- 25.
Il Direttore scientifico dell’Arpacal, dott. Michelangelo Iannone, ha preso parte alla mostra promossa dall’Osservatorio Nazionale Amianto, nel decennale della sua attività in provincia di Cosenza. Durante la cerimonia di inaugurazione, inoltre, l’ONA ha voluto ricordare la figura di Francesco Falco, geologo di alto profilo, primo direttore del Centro Geologia Amianto dell’Arpacal, e membro del comitato tecnico scientifico dell’ONA.
Presente ieri a Tropea anche l’Arpacal con il direttore scientifico, dr. Michelangelo Iannone, alla cerimonia di consegna del premio “Mare pulito Giordano Bruno” organizzato dall’omonima associazione intitolata al magistrato scomparso e presieduta dalla moglie, dottoressa Francesca Mirabelli. Evento organizzato in collaborazione con la Guardia Costiera e l’associazione Libera.
Lungo le coste meridionali della Calabria Tirrenica, a Capo Vaticano (Vibo Valentia) è stata scoperta la presenza di una nuova alga, la Caulerpa taxifolia var. disticophylla. Si tratta della prima segnalazione di questo organismo vegetale in quest’area del Tirreno meridionale dopo la sua prima apparizione più a sud, lungo le coste di Scilla (RC), e in Sicilia oltre dieci anni fa, a conferma dei cambiamenti biologici in corso nel mare Mediterraneo.
Sul solco delle iniziative già realizzate negli anni passati, come gli impianti fotovoltaici e gli efficientamenti energetici delle sedi dei dipartimenti provinciali, l’Arpacal prosegue nella sua azione di rinnovamento della dotazione strumentale in ottica green.
“Il dialogo con i sindacati, sebbene a volte contraddistinto da una netta ma corretta contrapposizione nei ruoli, non può che dare risultati positivi non solo ai dipendenti, ma anche alla stessa agibilità operativa dell’Agenzia. E così sta succedendo in Arpacal”.
Il 2020 è stato un anno prevalentemente caldo in Italia, con condizioni di siccità estese a tutto il territorio nazionale, soprattutto nei primi mesi dell’anno. Eventi meteorologici estremi hanno interessato diverse aree del nostro Paese; particolarmente rilevante è stata la forte perturbazione che, fra il 2 e il 3 ottobre, ha portato precipitazioni intense e persistenti su diverse regioni, in particolare sul nord-ovest, investito da piogge alluvionali.