Tra le prime realtà in Italia, e certamente innovativa nel contesto delle agenzie ambientali, l’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) per le attività di monitoraggio svolte sulle diverse matrici ambientali si è dotata di un drone, ossia un velivolo teleguidato in grado di essere equipaggiato con strumentazione tecnica e videocamere di precisione per operare dall’alto, ma soprattutto ha costituito una squadra di tecnici, appositamente selezionati e formati, in grado di guidare queste delicate quanto precise “macchine volanti”.
Trentadue comuni calabresi hanno potuto integrare o trasmettere ex novo la scheda di produzione rifiuti per l’anno 2017, permettendo così di aggiornare i dati generali sulla produzione di raccolta differenziata in Calabria, a cura del catasto regionale rifiuti dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria). Sono infatti 19 i Comuni che hanno inviato per la prima volta la scheda con i dati sulla produzione dei rifiuti, ed 12 invece hanno colto l’occasione per integrare, su richiesta o d’ufficio, i precedenti inviati.
Si è conclusa nei giorni scorsi la visita ispettiva ordinaria prevista dall'Autorizzazione Integrata Ambientale Statale per l'esercizio della Centrale Termoelettrica Edison Energia di Simeri Crichi (CZ). L’ispezione è stata realizzata da una equipe di tecnici dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) congiuntamente al personale ispettivo di ISPRA (Istituto Superiore per la Prevenzione e la Ricerca Ambientale) di Roma;
Il mondo sta vivendo dei cambiamenti epocali, che stanno progressivamente incidendo sulla nostra vita e sull'ambiente. Occorre, per questo, stimolare l'interesse per lo sviluppo delle conoscenze scientifiche, evidenziandone le caratteristiche di fattore unificante della cultura e di stimolo al rinnovamento didattico; supportare l'insegnamento mediante la progettazione di percorsi integrati, finalizzati a fornire strumenti ai docenti per affrontare le problematiche relative allo studio dell'universo e alle connessioni con la vita quotidiana;
Anche l’Arpacal ha contribuito alla compilazione dei dati ambientali, per la regione Calabria, che compongono il Rapporto sulla qualità dell’ambiente urbano, giunto alla sua XIV edizione, che SNPA (Sistema Nazionale a rete per la Protezione dell’Ambiente) ha presentato oggi a Roma; nel rapporto vi sono i dati ambientali delle aree urbane, nelle quali, in particolare nelle 14 città metropolitane italiane vive un terzo della popolazione, circa 22 milioni.
Il Servizio Agenti Fisici dell’Arpacal di Reggio Calabria, diretto dalla Dott.ssa Giovanna Belmusto, continua ad ottenere risultati lusinghieri nei circuiti di interconfronto europei ed internazionali, a cui partecipa già da diversi anni, per la conferma della qualità dei dati analitici.
Si è conclusa il 13 dicembre nella sede Arpab di Matera la due giorni di formazione di base sul GPP (Green Public Procurement- letteralmente acquisti verdi della pubblica amministrazione), la prima delle quali si è svolta nella sede centrale di Potenza. Il seminario, organizzato in sinergia tra Arpacal e Arpab, è stato rivolto a dirigenti e funzionari della vicina Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Basilicata ed è stato tenuto dal personale di Arpacal.
Sono 225 in provincia di Catanzaro le comunicazioni obbligatorie di attivazioni di macchinari contenenti sorgenti radiogene, come ad esempio quelli per le radiografie per l’arcata dentale, che sono state trasmesse nell’ultimo triennio, per come richiesto dalla legge, al Servizio di Prevenzione, Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro ( SPISAL) dell’Azienda Sanitaria di Catanzaro e al Laboratorio fisico “E. Majorana” del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Arpacal.